giovedì 4 ottobre 2007

Lazio-Real Madrid 2-2...Lazio "Galactica"

Ma quali “Galacticos”..una grandissima Lazio ridimensiona i “merengues” che si fanno piccoli piccoli e subiscono per buoni tratti della partita il gioco biancazzurro…l’Olimpico il 3 ottobre 2007 vede, acclama e esulta per una Lazio stellare come non si vedeva da tempo. Non parlo di un ritorno della Lazio dello scorso anno spumeggiante e divertente, ma di una Lazio ancora migliore di quella, una Lazio che per orgoglio, per senso tattico e volontà, per compattezza e caparbietà si avvicina alla Lazio pluricampione e scudettata targata Cagnotti e Ericsson.
Non vorrei allargarmi troppo con considerazioni del genere, ma la Lazio che si è vista all’Olimpico è una grande Lazio che ha tenuto sotto scacco una delle formazioni più forti del mondo.
Il Real passa in vantaggio quasi casualmente: qualcuno non salta in aria, Ballotta non esce, la palla che ha calciato Sneijder gira molto, Van Nistelrooy si trova li quasi per caso e la palla gli rimbalza addosso. Purtroppo è 1 a 0 dopo un netto dominio e possesso palla laziale.
Nonostante tutto, sotto di uno a soli 9 minuti dal fischio iniziale la Lazio si rifà sotto e trova un pareggio dopo un assedio di 20 minuti e tre occasioni gol. Pandev insacca e ringrazia Stendardo per l’assist di testa. (poco prima lo stesso Pandev aveva sbajato clamorosamente solo davanti al portiere tirando di destro..non il suo piede)
Dopo un assolo della Lazio il Real si riporta avanti ancora con Van Nistelrooy al 61esimo minuto in maniera assolutamente immeritata su una disattenzione difensiva. La banda Schuster ringrazia.
Ma è ancora Lazio..è ancora Pandev al 75esimo che con un rasoterra a fil di palo brucia due difensori e Casillas.
Makinwa prende il posto di uno stoico Rocchi (che sbaja clamorosamente un gol fatto a tu per tu con Casillas pochi minuti prima) e anche Pandev rischia la sostituzione per un presunto errore del quarto uomo o di un incomprensione fra Manzini e il Mister ( a mio parere un ripensamento in corsa di Rossi che vista la grinta del macedone spera anche a qualcosa di più del pari). Comunque entreranno Del Nero al posto di Mauri ( e non più di Pandev) e Scaloni al posto di Berhami uscito dolorante e zoppicante (anche per lui sospetta distorsione alla caviglia!).
Finisce due a due fra la gioia dei tifosi laziali e se posso aggiungere un pizzico di rammarico per la mancata zampata vincente che avrebbe fatto entrare la Lazio (per lo più fatta di ragazzi debuttanti) nella storia della Champions League. Forse la vittoria della nostra Lazio sarebbe stato il risultato più giusto visto il gioco espresso. (non lo dico io da laziale..basta guardare le statistiche!)
Infine volevo esprimere tutta la mia gratitudine al popolo biancoceleste per lo stadio “riempito a dovere”..grazie!una bolgia così non si vedeva da tempo!

-Manuel Auciello-

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