martedì 5 febbraio 2008

Cragnotti: “Lazio? Per ora non sono interessato”


Sergio Cragnotti è intervenuto a Radio incontro durante la trasmissione di Gabriella Grassi: “Gli scenari dopo la decisione della Consob? Credo che questo provvedimento sia un atto dovuto anche perchè c’è un processo penale in corso. Il problema è complesso visto che ora è stato rimesso in discussione il controllo della società. Spero che il presidente Lotito riesca a giustificare le sue operazioni per rimettere a posto il controllo azionario della sua società. Questo evento mette in evidenza alcune lacune organizzative”.

SCALATA ALLA Lazio : “Non capisco perchè esce fuori il mio nome -sorride Cragnotti. Il mondo sportivo e i suoi cronisti non hanno una conoscenza finanziaria elevata e quindi si fa facilmente confusione. La Lazio è grande società, di una portata impegnativa per chi oggi la dirige e per chi domani la vorrà controllare. Ripeto, in questo momento non sono interessato al club biancoceleste, visto che ho problemi più importanti da risolvere. Comunque ho sempre raccomandato a Lotito e a chi avesse voglia di prendere la Lazio di agire con la massima trasparenza. Bisogna dare a questi tifosi un futuro uguale a quello del passato, ad alti livelli competitivi anche dal punto di vista degli investimenti. Chi volesse comprare la società deve essere prima azionista e poi illustrare sul piano istituzionale e in una assemblea straordinaria gli impegni che si vuole assumere. Chi prende la posizione di controllo è obbligato a presentare un’OPA al 100% del capitale. Ci sono delle regole che non possono essere trasgredite, altrimenti fare una gestione della società che ne impoverisce i contenuti o i programmi economico-sportivi è inutile”.

LE PAROLE DI LOTITO SU CRAGNOTTI: “Perché dovrei desiderare che questa società scompaia dal quadro sportivo? Il problema è che qualcuno ha male interpretato le mie parole e ha risposto in maniera offensiva. Credo che se un qualsiasi tifoso che ama la sua società può aggiungere conoscenze, queste conoscenze dovrebbero essere accettate per costruire cose importanti o aprire discussioni tali da creare valore aggiunto ai progetti che si vorrebbero fare.
Il grande bacino e il grande patrimonio di una società calcistica sono i tifosi. Bisogna cercare di far crescere il bacino, sarebbe una depressione vedere allo stadio pochi tifosi se fossi il presidente.

QUANTO COSTA LA LAZIO? :”Dipende tutto dall’interesse di chi vuole cedere. Se fa una forte resistenza perché il prezzo lo ritiene non equo evidentemente a questi prezzi non le cederà, mano a mano che l’offerta cresce lui prenderà una decisione. Dipende dal mercato e dalla voglia che il mercato ha di cedere le azioni. Ad esempio Lotito ha fatto un’Opa ad un prezzo prefissato: il 40% non ha trovato però quell’offerta equa. Se avesse raddoppiato il prezzo, forse, sarebbe cambiato qualcosa.Dipende da chi vuol cederle e non da chi vuol comprarle.

ROCCHI: “Ho visto la Lazio domenica e ho visto un gran gol di Rocchi, molto simile a quello di Pato”.

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