giovedì 31 luglio 2008

Ledesma:l'Inter offre 12 mln più Pelè


È rottura tra Ledesma e la Lazio. Possibile la cessione immediata. Quando il ragazzo cresciuto in patagonia si mette in testa qualcosa, poi è impossibile fargli cambiare idea. Voleva rinnovare il contratto (in scadenza nel 2011) entro il 12 luglio, data della partenza per il ritiro, Lotito non lo ha accontentato e ora il regista non intende più trattare.

A questo puntopotrebbe andar via subito o l´anno prossimo, quando potrà utilizzare l´articolo 17. Le sue parole: «C´era un appuntamento con la società, una richiesta di rinnovo che non ha avuto risposta. Adesso non c´è più margine di trattativa perché io voglio così. Sapevo che esisteva un tetto degli stipendi e l´avevo accettato. Ho visto però che questo limite è stato poi superato, così anch´io ho chiesto qualcosa di più: penso di meritarlo, considerando che mister e società mi stimano. Il futuro ? A giugno ne riparleremo. Potrei restare cinque anni o decidere di andare via». A sentire il manager D´Ippolito, è decisamente più probabile il divorzio. «Si tratta di una mancanza di rispetto da parte di Lotito: appuntamenti rinviati per quattro mesi, da febbraio in poi. Se mi chiama adesso per trattare, io non vado. Ledesma mi ha detto di abbandonare la trattativa definitivamente. Ora lui vuole solo pensare a giocare». Ma D´Ippolito non esclude il colpo di scena: «Se Lotito non vuole rinnovare il contratto, devo pensare che intende cedere subito il giocatore. Perché dall´anno prossimo Ledesma può ricorrere all´articolo 17 e le grandi squadre se possono fare un affare non guardano in faccia a nessuno».

Perentoria la replica di Lotito: «Prendiamo atto della posizione del giocatore. Assurdo che si permetta di imporre diktat sui tempi del rinnovo. Tanto più che il suo contratto scade nel 2011. Il 12 luglio avevamo molti altri problemi da risolvere. Chi non vuol far parte del progetto e non considera la Lazio un punto d´arrivo, può andare via. Ma deve presentarsi con una società disposta a soddisfare le nostre richieste».

Ora club come inter , Juve, Betis e Valencia, che avevano chiesto il giocatore, potrebbero tornare all´attacco. Le due spagnole l´anno scorso avevano offerto 20 milioni di euro. E già si parla di una proposta di Moratti: 12 milioni più Pelè (il ventenne portoghese interessa a prescindere da questa operazione). Ranieri ha una vera passione per l´argentino. E il Siviglia cerca un centrocampista proprio con le sue caratteristiche. Il probabile divorzio con Ledesma complica i piani di Rossi, che lo considera il giocatore più importante per i suoi schemi. Magari in questi giorni sarà il tecnico a tentare la complicata ricucitura.

-Manuel-

mercoledì 30 luglio 2008

La Lazio si aggiudica il triangolare di Auronzo

Con il triangolare di questo pomeriggio termina ufficialmente il ritiro della Lazio ad Auronzo di Cadore. La squadra biancoceleste si aggiudica quindi il Torneo Città di Auronzo battendo gli arabi Al Hilal nonostante la sconfitta nella prima gara contro i turchi del Gaziantepspor. Di seguito i tabellini:

Lazio: Carrizo, Lichtsteiner, Tuia, Rozenhal, Radu (1°st Belleri), Meghni, Ledesma, Matuzalem, Mauri, Pandev, Makinwa.
Gaziantepspor: Sahin, Eren, Tchani, Bayraktar, Saraiva De Souza, Coskun, Aslan, Tabata, Eren, Yozgatli.
Marcatori: 16' pt Tchani
Arbitro: Candussio


Lazio: Muslera, Lichtsteiner, Tuia, Diakite', Belleri, Dabo (Cinelli), Ledesma, Manfredini, Pandev, Mendicino, Zarate.
Al Hilal: Alotaibi, Alnakhli, Ahmed, Almefarej, Altheyab, Altemyat, Alanbar, Alangrie, Khathran, Almouri, Almofarej.
Marcatori: 6'pt Ledesma
Arbitro: Orsato


-SSLazio.it-

Pandev resta fino al 2013


Stavolta dalla Macedonia arrivano buone notizie. La parola «accordo» usata da Lotito sabato scorso a proposito di Pandev non era buttata lì a caso. Secondo il quotidiano «Dnevnik» Lotito e l’attaccante avrebbero già raggiunto un accordo per un rinnovo fino al 2013: 1,2 milioni di euro a stagione , più 100 mila euro ogni 10 presenze in campionato e altri 100 mila ogni 10 gol. In più, Lotito avrebbe comunicato al giocatore la volontà di affidargli il ruolo di vice capitano . In effetti, è proprio questa la piattaforma di contratto che stanno discutendo ormai da mesi Lotito e l’entourage del giocatore. Contatti ce ne sono stati anche negli ultimi tempi, e filtra un certo ottimismo in vista degli incontri decisivi. Le parti si sono riaggiornate a settembre: ma la fumata bianca non è mai stata così vicina.

Per la Lazio spunta Pelè!


Un acquisto a sorpresa. Lotito è pronto a regalare alla Lazio un altro giocatore. Chi? L’identikit indica i tratti, molto simili a quelli di Mutarelli: un centrocampista in grado di sostituire proprio l’ex palermitano escluso dal ritiro.

PELÈ - L’indiscrezione è arrivata direttamente da Appiano Gentile: i biancocelesti si sarebbero mossi per Vitor Hugo Gomes Pelé, il centrocampista porto­ghese dell’Inter, considerato in esube­ro da Mourinho. La formula: prestito con diritto di riscatto sulla comproprie­tà a favore del club biancoceleste.

corrieredellosport.it

martedì 29 luglio 2008

Agente Ledesma:"Niente rinnovo!"


Ancora tuoni e fulmini dal clan di Cristian Ledesma. Il procuratore del centrocampista, Vincenzo D’Ippolito, dopo l’incontro tra il giocatore con il presidente Lotito nel ritiro di Auronzo di Cadore, è stato esplicito: «Si sono solamente salutati. Non si è parlato di rinnovo contrattuale (l’attuale accordo scade nel giugno 2011, quindi a giugno Ledesma potrebbe liberarsi con l’ormai famigerato articolo 17, ndr). Difficilmente la situazione potrà mutare, perché come già annunciato, Ledesma non ha più intenzione di sedersi ad un tavolo per il rinnovo, sia per motivi d’orgoglio personale sia per ragioni di carattere economico».

-Manuel-

domenica 27 luglio 2008

Lazio-Padova: 3-0 provati due moduli


La Lazio si riscatta subito dopo la sconfitta nell’amichevole con il rimini . Battuto infatti il padova 3-0, con reti di Mauri, Pandev e Makinwa. Delio Rossi ha optato per due moduli diversi. Nel primo tempo ha schierato la Lazio con il 3-4-2-1. Nella difesa a tre hanno trovato spazio Diakitè, Rozenhal e Radu. Lichtsteiner, Matuizalem, Ledesma e Manfredini i quattro di centrocampo, Mauri e Pandev dietro l’unica punta Zarate. Nella ripresa un 4-3-1-2 con Mauri alle spalle di Makinwa e Pandev.

-Pietro Pinelli-

Il tabellino di Lazio-Padova:

Lazio: Carrizo (8’st Muslera), Diakitè (18’st Tuia), Rozehnal, Radu (27′ st Faraoni), Lichtsteiner (1′ st Belleri), Matuzalem (1’st Dabo), Ledesma (30′ st Cinelli), Manfredini (1’st Meghni), Pandev, Mauri (11’st Mendicino), Zarate (1’st Makinwa). All. Rossi

Padova: Facchin, carbone , bianchi, Giovannini, Faisca, Pederzoli, Rabito, Bovo, Varricchio, Crovari, Bau’. A disposizione: Niero, petrassi, Donadoni, Lazzarini, Zane, Mazzocco, Gentile, Baccolo, Raimondi, Di Nardo, Muzzi. All C.Sabatini

Marcatori: 18′ pt Mauri, 2’st Pandev, 10’st Makinwa

Arbitro: Tommasi di Bassano

-Manuel-

sabato 26 luglio 2008

Oggi test Lazio-Padova


Oggi alle 17 la quarta amichevole della Lazio ad Auronzo di Cadore. Rossi, Foggia e Siviglia, come molti altri addetti ai lavori, hanno tentato di sdrammatizzare il pesante passivo subito contro il rimini che però resta nella mente di tutti.Il poker incassato dai Romagnoli, pur con tutte le considerazioni del caso (gambe imballate, allenamento pesante svolto la mattina, ecc…) ha generato perplessità sulla tenuta della difesa a tre, maggiore imputata nella sconfitta. Certamente Siviglia, Rozehnal e Cribari non hanno brillato.
Il nuovo test quindi, oltre che per mettere alle spalle il brutto risultato di mercoledì, servirà per fare nuove prove: probabile che Rossi adotti dall’inizio il modulo del secondo tempo col Rimini, quel 3-4-2-1 che permetterebbe di schierare insieme Rocchi, Pandev e Zarate. Ovviamente, oggi Rocchi non ci sarà e purtroppo, sembra in dubbio anche Pasquale Foggia: il modulo sembra fatto a posta per esaltare le caratteristiche del folletto napoletano, che agirebbe nella coppia di trequartisti-seconde punte alle spalle della prima punta. Foggia però ieri ha accusato una piccola contrattura ed oggi dovrebbe restare a riposo precauzionale. Problemi simili anche per Cribari, che dopo il fastidio al polpaccio di ieri, oggi dovrebbe svolgere un lavoro differenziato. Al suo posto, spazio a Radu.

-Manuel-

venerdì 25 luglio 2008

Calendario S.S.Lazio stagione 2008/2009 (clicca)


CLICCA SUL TITOLO PER CONOSCERE TUTTE LE GIORNATE DAL SITO UFFICIALE DELLA PRIMA SQUADRA DELLA CAPITALE!

Oggi i calendari della serie A


Oggi alle 17 inizierà il sorteggio per la compilazione del calendario completo della Serie A 2008-2009. L’intero evento sarà trasmesso in diretta su Rai 2.Sorteggio particolare quest’anno, perchè completamente imprevedibile: eliminate le teste di serie, sin dalla prima giornata tutti possono incontrare tutti. Unica limitazione ovviamente, lo stadio condiviso da due squadre nella stessa città: Roma, Milano, Torino e Genova (Lazio-Roma, Inter-Milan, Juventus-Torino, Genoa-Sampdoria). Le squadre che lo scorso anno esordirono in casa alla prima giornata, quest’anno dovranno aspettare il secondo turno.

-Manuel-

venerdì 18 luglio 2008

Tare sarà Direttore Sportivo?


Tare farà il corso da direttore sportivo a set­tembre. Andrà a Coverciano. E diventerà un dirigente a tutti gli effetti. Lotito non ha ancora deciso il successore di Walter Sabatini ma non è escluso che l’incarico possa essere ricoperto da più persone. Igli Tare sarà tra queste.Nei pros­simi giorni sarà presentato ufficialmente dal presidente della Lazio, nel frattempo ricopre il ruolo che gli è stato assegnato e lo fa con grande attenzione e tantissima professionalità. Si è già messo nei nuovi panni anche se continua ad al­lenarsi spesso con la squadra. Non partecipa al­le sedute tecnico-tattiche ma effettua gli eserci­zi atletici per tenersi in forma. Tra pochi giorni festeggerà pure il suo 35esimo compleanno .

-Manuel-

Quasi fatta per Zauri alla Fiorentina


Piovono,notizie seminuove di mercato in casa viola: mentre vanno avanti spediti i contatti per Burdisso (nonostante Da Costa, ieri, ha realizzato due gol e giocato con personalità sia da centrale che da laterale destro), ecco che è praticamente fatta per Luciano Zauri. Per il laterale destro messo fuori rosa dalla Lazio sembrava tutto quasi fatto già poche settimane fa: poi, la frenata, la richiesta troppo alta, il congelamento poche ore prima del raduno viola e, soprattutto, la civile protesta dei tifosi fiorentini . Quel giorno, sui cancelli del Franchi, comparirono tre foto con su scritto «Zauri non lo vogliamo », retaggio di un suo fallo di mano (non visto dall’arbitro) datato Lazio-Fiorentina 2005. Ma la Fiorentina va avanti e Zauri, oggi, farà le visite mediche: oggi l’incontro decisivo tra Corvino e Lotito, la trattativa si chiuderà sulla base del prestito (oneroso: circa 400 mila euro) con diritto di riscatto fissato sui 3 milioni.

-Manuel-

giovedì 17 luglio 2008

Clamoroso: ceduto Mudingayi!!!!


Sorpresa in casa Lazio: Gaby Mudingayi non partecipa all’allenamento mattutino perché ceduto al Bologna. I felsinei lo hanno acquistato a titolo definitivo per un costo che si aggira attorno ai 5-6 milioni di euro. Per il belga contratto quadriennale. Mudingayi sta lasciando il ritiro di Oronzo di Cadore e ha già salutato gli ormai ex suoi compagni.

-Daniele Rindone- C.d.S.

Preso Matuzalem in prestito


Dopo lo svizzero Lichtsteiner (ieri l’arrivo a Roma, oggi le visite mediche, poi raggiungerà il ritiro di Auronzo di Cadore), ieri la Lazio ha messo a segno un altro grande affare: è il centrocampista Matuzalem. Il brasiliano, vecchia conoscenza del nostro campionato (Napoli, Piacenza, Brescia) arriva in prestito (800 mila euro) dal Real Saragozza, con cui ha giocato nell’ultima stagione dopo aver rescisso il contratto (tramite art. 17 Fifa) con lo Shakhtar Donetsk. Già fissato (8 milioni) anche il riscatto, un milione lo stipendio per il giocatore. Sarà tesserato come extra-comunitario, escluso l’arrivo di Fernandez.

-Manuel Auciello-

mercoledì 16 luglio 2008

Preso Lichtsteiner


Preso. Stephan Lichtsteiner, 24 anni, sarà il secondo svizzero della storia della Lazio. L’operazione è chiusa: 1,8 milioni di euro al Lilla, quadriennale da 500 mila euro a stagione per il giocatore. L’Everton nelle ultime ore ha provato ad inserirsi, ma ha trovato la porta sbarrata da parte dello svizzero. L’ufficializzazione arriverà nei prossimi giorni, solo dopo che la Lazio avrà perfezionato qualche cessione. Intanto ieri sera Lichtsteiner, accompagnato dal procuratore Pastorelli, ha raggiunto Auronzo di Cadore e all’hotel Aurora, poco distante dalla sede del ritiro biancoceleste, ha già conosciuto Delio Rossi e il neo dirigente Igli Tare. Poi è ripartito, solo dopo aver dichiarato: «Sono molto contento di questa svolta, non vedo l’ora di cominciare l’avventura con la Lazio».

Non è certo un’operazione nata negli ultimi giorni. Anzi: si può dire che Lichtsteiner è l’ultimo regalo alla Lazio dell’ex d.s. Sabatini, che aveva segnalato a Lotito il giocatore e lo teneva sotto controllo da tre mesi. Con l’arrivo del nazionale svizzero, Delio Rossi colma il vuoto lasciato da Behrami sulla fascia destra, e allo stesso tempo trova l’alternativa che cercava a De Silvestri. Da uno svizzero all’altro, dunque. Stesso ruolo, poi, e una curiosità: Behrami si è svincolato dalla Lazio con l’articolo 17, Lichtsteiner aveva minacciato di fare altrettanto alla fine dell’ultimo campionato, quando aveva manifestato il desiderio di andar via nonostante il contratto in scadenza nel 2009. Già, ma chi è Lichtsteiner? È una forza della natura, così lo descrivono in Svizzera. Un esterno destro, che può giocare sia in difesa sia a centrocampo, perfetto dunque per il nuovo 3-4-3 di Rossi. Ha partecipato all’ultimo Europeo, sempre da titolare. Al Lilla, dove ha disputato gli ultimi tre campionati, era diventato uno dei leader del gruppo. Va via perché il club francese non gli avrebbe garantito il futuro che desiderava. Lo stesso futuro che ora chiede alla Lazio.

-Manuel-

lunedì 14 luglio 2008

Lotito:"compro altri due giocatori"


Una squadra spaccata in due tronconi (venticinque giocatori che da ieri hanno iniziato la preparazione ad Auronzo di Cadore; altri dieci che la stanno svolgendo in sede, a Formello). Due colonne del gruppo come Pandev e Ledesma che minacciano di andarsene tra un anno. E qualche scintilla di troppo tra tecnico e presidente sulla gestione del dopo-Sabatini. La stagione della Lazio non è certo iniziata con toni soft.

Ma a sgombrare il campo da polemiche e tensioni (o almeno a tentare di farlo) provvede Claudio Lotito. «Ma quali problemi! Ma quali attriti! Tutto procede secondo copione e secondo le aspettative».

Sarà. Però non capita spesso di vedere una squadra che affronta il precampionato divisa in due gruppi.«Ma non c’è alcuna anomalia. Se avessimo portato ad Auronzo tutti i giocatori che abbiamo in rosa avremmo avuto problemi logistici e organizzativi. Di qui la decisione di lasciarne alcuni a Roma. Dove sono seguiti da un tecnico di assoluto valore (Crialesi, ndr) e da un equipe medica di prim’ordine. E poi qualcuno dei giovani che sono a Formello potrebbe presto cambiare squadra» (Artipoli-Modena, Correa-Pisa, Santarelli P.S.G., ndr).

Ma tra quelli rimasti in sede c’è anche il capitano Zauri, ci sono nomi importanti come Mutarelli, Stendardo, Inzaghi, Baronio. Non sono partiti perché la Lazio non li vuole più?«Assolutamente no. Sono tutti un nostro patrimonio. E sono sicuro che potranno ancora tornarci utili (Mutarelli potrebbe essere recuperato alla causa, quasi impossibile che lo stesso accada con gli altri, ndr). Non sono andati ad Auronzo perché Rossi li conosce bene e non ha bisogno di valutarli, come invece deve fare con i nuovi acquisti. E poi avevamo l’esigenza che a Formello accanto ai giovani ci fosse anche qualche “vecchio”».

E con Pandev e Ledesma come la mettiamo? Teme di perderli fra un anno come è successo quest’estate con Behrami?«Intanto sulla vicenda-Behrami non è stata ancora posta la parola fine. Ho detto e ribadisco che mi riservo di agire per via giudiziaria. Per quanto riguarda gli altri due nessun problema. Resteranno alla Lazio ancora a lungo».

A giudicare dalle loro parole non sembrerebbe.«Io credo a quello che loro dicono a me. E, comunque, la società è intenzionata nelle prossime settimane a valutare le loro situazioni. Ma senza ultimatum ».

Con Rossi tutto bene?«Certo. Ha sempre la massima fiducia da parte mia. Ho cercato di metterlo nelle condizioni ideali per far bene. Mi sembra che abbia una squadra che può tornare a giocare alla pari con chiunque».

Mercato finito, dunque?«No. Abbiamo in serbo ancora un paio di colpi (Moti, Fernandez e Lichtsteiner gli obiettivi, ndr) Ma prima dobbiamo sfoltire la rosa».

STEFANO CIERI

domenica 13 luglio 2008

Parte la nuova stagione


Parte la nuova avventura della Lazio tra sorrisi, abbracci e tra facce abbronzate. Qualche volto nuovo, qualche ritorno e molti assenti di spessore. Zauri, Mutarelli, Stendardo e Baronio non sono stati convocati per il ritiro.

Si alleneranno a Formello agli ordini di mister Crialesi in compagnia di Inzaghi, Berni, Santarelli, Greco, Correa, Quadri e Del Nero. La società li ha avvisati con un telegramma arrivato in extremis: «La convocazione di cui al telegramma n° xxx del 9 luglio 08 viene annullata con la presente. Verrà comunicata quanto prima la data della nuova convocazione. Società Sportiva Lazio Spa». Gli esclusi non hanno gradito, ma la società si è tutelata mettendo a loro disposizione un allenatore di prima categoria (Crialesi), un preparatore atletico (Còppari) e un preparatore dei portieri (Nanni). Con loro anche un medico e un magazziniere.
La nuova truppa di Delio Rossi è tutta lì: c’è Pandev insieme all’inseparabile Kolarov. Il serbo potrebbe anche rinunciare all’Olimpiade di Pechino, preferirebbe fare tutta la presentazione con la Lazio. L’allenatore si avvicina al fantasista macedone sorridendo, alzando la mano aprendo totalmente il palmo per indicare i chili di troppo «messi su» durante le vacanze. Pandev replica con un gesto che sembra essere una benedizione papale, ma è semplicemente un’ammissione: tre chili in più. Carrizo e Zarate si fanno guidare da Siviglia e Dabo dopo aver presentato con loro le nuove maglie a Valmontone. I quattro entrano ed escono da Formello con due Smart nere, vanno a pranzo incrociando i compagni che arrivano alla spicciolata. Fuori del centro sportivo una decina di tifosi a caccia di autografi, un paio di telecamere e quattro cronisti. Mauri arriva, e sembra in gran forma. Firmani abbraccia Foggia che torna alla base dopo un anno vissuto a Cagliari.
Poi è la volta di Ledesma, accompagnato dal suo procuratore D’Ippolito: ha lo sguardo più torvo del solito, tira dritto senza concedere autografi. É il segnale che qualcosa non va. Radu e Rozehnal passano quasi inosservati, Belleri fa rombare tutti i cavalli del suo Porsche Carrera, Mudingayi fa capire ai tifosi che non resterà ancora a lungo. Mancano solo Rocchi e De Silvestri. Alle 15.32 il pullman varca il cancello principale di Formello: si parte per una nuova avventura.

-Simone Pieretti-

sabato 12 luglio 2008

Presentate le nuove maglie a Valmontone


Fra i testimonial anche i neo-acquisti Zarate e Carrizo

-Manuel-

venerdì 11 luglio 2008

Ledesma: e ora la nazionale italiana


Da questa mattina Cristian Ledesma è un cittadino italiano: ieri il calciatore della Lazio ha prestato giuramento all’anagrafe ottenendo il doppio passaporto. La società biancoceleste potrà sfruttare appieno la nuova normativa in fatto di giocatori extracomunitari, il calciatore potrà essere preso in considerazione dal ct Lippi per un’eventuale convocazione in nazionale.
L’ultima sfida degli azzurri contro la Spagna ha evidenziato come, nel gruppo azzurro, non ci sia un vice Pirlo. Il regista laziale potrebbe rappresentare una valida alternativa al calciatore del Milan.
E proprio i dirigenti rossoneri, non più di dieci giorni fa, avevano preso in considerazione - di fronte a una trattativa in embrione col Barcellona per Pirlo - di tesserare il mediano della Lazio. Ancelotti ha una grande considerazione di Ledesma: il giocatore ai tempi di Lecce venne convocato dal Milan per una tournèe estiva in giappone , e da quel momento è sempre stato seguito con interesse da Galliani.
Sarà una settimana importante per il regista della Lazio: sabato mattina il presidente Lotito ha fissato un appuntamento con il suo procuratore Vincenzo D’Ippolito, per ridiscutere i termini contrattuali. L’accordo in essere scadrà nel 2011, Ledesma chiede un adeguamento salariale prima della partenza per il ritiro. I dirigenti biancocelesti hanno una grande considerazione del giocatore, tanto da declinare, nel recente passato, offerte importanti di Napoli, inter e Juventus.
Nella passata stagione Lotito arrivò a rifiutare 20 milioni di euro offerti dal Betis Siviglia per il cartellino dell’argentino.
Per quanto riguarda il mercato in uscita, resta in piedi la trattativa con l’Udinese per lo scambio tra Pinzi e Stendardo. La formula è quella del prestito con diritto di riscatto. L’Udinese non è disposta ad attendere oltremodo: o si chiude nello spazio di poco tempo, o l’affare salta. Ieri la Fiorentina che ha avuto un colloquio con il procuratore del difensore a cui è interessato anche il Bologna.
Per un mediano che potrebbe arrivare, un altro che probabilmente andrà altrove: Mudingayi ha richieste da Fiorentina, Sampdoria e Bologna.
Ieri il presidente Lotito ha ufficializzato la nomina di Igli Tare a dirigente: sarà il coordinatore tra la squadra e la società.

-Simone Pieretti-

giovedì 10 luglio 2008

Presentato Mauro Zarate


"Sognavo l'Italia e sono contento di essere venuto alla Lazio. Spero di ripetere qui quello che ho fatto in Argentina". Sono le prime parole di Mauro Zarate, neoacquisto della Lazio, nel giorno della sua presentazione in una conferenza stampa a Formello. Il 21enne attaccante argentino e' il primo colpo di mercato della societa' biancoceleste per la prossima stagione. Prima di trasferirsi nel club arabo dell'Al-Sadd e poi in Inghilterra nel Birmingham, Zarate si era messo in luce nel Velez Sarsfield argentino, club in cui ha debuttato e nelle file del quale ha vinto due anni fa la classifica marcatori in comproprieta' con Rodrigo Palacio, il giocatore cui dice di somigliare maggiormente. Per la sua nuova avventura con la Lazio, Zarate ha scelto la maglia n.9: "Mi volevano molte squadre, ma nessuna ha fatto quello che ha fatto la Lazio e per questo ho deciso di venire qui. So che sara' difficile ambientarsi ma non ho paura. Come caratteristiche sono molto simile a Palacio. Ho un buon dribbling, vado in profondita' e posso sfruttare la mia velocita'. Il peggior difetto? Devo cercare di dare prima la palla perche' sono molto innamorato del pallone". Zarate dice di non aver ancora parlato con il tecnico biancoceleste Delio Rossi e non teme il confronto con i suoi compagni di reparto: "Rocchi e Pandev li conosco, sono sicuro che insieme faremo bene".

-Manuel-

Quasi fatta per il ritorno di Pinzi


La prossima stagione , a meno di sorprese dell’ultimo istante, sarà quella buona per vedere di nuovo Giampiero Pinzi in maglia biancoceleste. L’accordo con l’Udinese, trovato sulla base di uno scambio di comproprietà con Stendardo, è a un passo.Da limare, e ci si sta lavorando da un paio di giorni, la posizione contrattuale del centrale napoletano. L’ultimo rinnovo contrattuale con la Lazio, infatti, porta l’asticella dell’ingaggio di Guglielmo Stendardo molto vicina al milione. Il difensore ha accettato la destinazione friulana, è certo di lasciare la Lazio, e l’affare andrà in porto. A dichiararlo è lo stesso procuratore del centrocampista, Danilo Caravello: “È un affare che potrebbe chiudersi a breve, mancano da limare alcuni dettagli. Il sogno dell’ex primavera , quindi, è pronto ad essere realizzato. L’arrivo di Pinzi non precluderà l’acquisto di Augusto Fernandez. L’argentino arriverà non appena il passaporto da comunitario sarà pronto. Lotito, infatti, non vuole precludersi la possibilità di tesserare un altro extracomunitario.

-Manuel-

lunedì 7 luglio 2008

Presentato Carrizo oggi alle 14


E' stato presentato questo pomeriggio dal Presidente Claudio Lotito, presso la sala stampa del Centro Sportivo di Formello, il nuovo portiere della Lazio Juan Pablo Carrizo. ''E' vero - ha ammesso il numero uno biancoceleste - Carrizo doveva arrivare nella passata stagione, ma per una serie di peripezie e' riuscito ad essere qui solo ora. I numeri comunque parlano da soli: lui e' un grande portiere che ha dimostrato il suo valore in Argentina e sara' parte fondamentale del progetto di rilancio della Lazio sia in Italia che in Europa. Con Carrizo - ha proseguito Lotito - siamo coperti nel ruolo del portiere visto che lui e' uno dalla grande personalita' e anche di prospettiva. Aiutera' il reparto arretrato e sara' importante anche all'interno del nostro spogliatoio fatto da molti giocatori giovani''. E le prime parole del neo-acquisto sono per i tifosi ed il Presidente: “Ringrazio tutti per avermi aspettato e per essere qui. Grazie al Presidente per avermi portato alla Lazio. Ora voglio fare del mio meglio, sono troppo felice”. Queste le prime parole del portiere biancoceleste sbarcato questa mattina nella capitale. Tra le tante domande non potevano mancare quelle sul derby. Carrizo però ha le idee molto chiare: "Da bambino sognavo di giocare il derby Boca-River, ora sono qui e voglio vincere il derby con la Roma". Carrizo quindi arriva alla Lazio dopo un anno ed è lui stesso a raccontarci l'attesa: "Ero venuto in Italia per restare, sono dovuto tornare in Argentina nonostate la Lazio stesse facendo di tutto per tenermi qui, ma il passaporto non era pronto. Però erano interessati lo stesso a me. Sono tornato al River che è casa mia, ho avuto la fortuna di vincere il campionato ed ora sogno di ripetere l’impresa con la Lazio”. Sull'inserimento nella sua nuova squadra Carrizo vede un futuro roseo: "Sono fiducioso per il mio futuro. Anche Simeone ha detto che qui mi troverò bene: qui ci sono stati tanti argentini, hanno vinto tanto facendo bene. Peruzzi? Un grandissimo giocatore che ha vinto molto e per me è un onore essergli accostato. Farò di tutto per essere alla sua altezza".

-SSLazio.it-

domenica 6 luglio 2008

Ufficiale(per l'Opava): Kozak è laziale


Per il suo club di provenienza, lo Slezsky Opava (Repubblica Ceca), l'affare è già concluso e l'attaccante Libor Kozak vestirà la maglia della Lazio nella prossima stagione, dopo aver firmato un contratto di cinque anni di 1,2 mln di euro. Il club biancoceleste però non si sbilancia e fonti della società affermano che la trattativa è ancora in corso ed un vero e proprio contratto ancora non è stato siglato. Kozak ha segnato 3 gol in 8 presenze nella nazionale under 19 del suo paese e 11 reti nel campionato di seconda divisione della Repubblica Ceca.

-Manuel-

sabato 5 luglio 2008

Zarate stamattina a Fiumicino


E' iniziata alle 7 di questa mattina l'avventura italiana di Mauro Matìas Zarate, il nuovo centravanti della Lazio. Argentino con passaporto italiano grazie alle origini catanzaresi, Zarate è arrivato da Buenos Aires e ha trovato ad attenderlo a Fiumicino il fratello-manager Sergio, una delegazione della società biancoceleste e qualche decina di tifosi laziali con sciarpe, bandiere e vessilli argentini. Il presidente Lotito se l'è assicurato dall'Al Sadd (Qatar) in prestito oneroso (3 milioni) con diritto di riscatto (altri 14 milioni pagabili in 3 anni). Zarate, 21 anni compiuti lo scorso 18 marzo, effettuerà le visite mediche di rito lunedì mattina presso la clinica Paideia, poi si sposterà a Formello per firmare il contratto ed essere presentato ufficialmente alla stampa. Il 12 luglio sarà a disposizione di mister Delio Rossi per la partenza alla volta del ritiro di Auronzo di Cadore. Vestirà la maglia numero 9.

-Manuel-

venerdì 4 luglio 2008

Il mercato fra Zauri, Moti, Stendardo e Pinzi


Zauri viola? «Se vado via dalla Lazio, firenze è la mia prima scelta»: Luciano Zauri interessa sempre di più alla Fiorentina, costo dell’operazione 3,2 milioni di euro (con contratto triennale). Manca solo l’accordo col giocatore. Voce nuova: Rozenhal.

Ancora Moti. Con Zauri in rotta verso Firenze, per la Lazio si sblocca l’acquisto di Moti dalla dinamo bucarest : il difensore romeno arriverà in prestito con diritto di riscatto. Lotito è tornato alla carica per Pinzi: proposto all’Udinese uno scambio con Stendardo. Lo svincolato
Behrami è vicino a un accordo col Wolfsburg, ma il nuovo interesse del Palermo può rimettere tutto in discussione. Capitolo d.s.: oggi Petrachi (Pisa) incontra Lotito, ma c’è anche Andrea Iaconi.

-G.D.S.-

mercoledì 2 luglio 2008

Lazio:in arrivo Boselli


La Lazio che si appresta ad affrontare la prossima stagione avrà un modello da seguire: la Lazio argentina degli anni d’oro. Come in quel periodo, a cavallo tra gli anni ‘90 e il 2000, questa squadra sarà composta da tanti giocatori argentini, dimostratisi sempre affidabili nel campionato italiano. È di ieri mattina l’ultimo nome che, dalla terra del Tango, dovrebbe approdare a Roma: Mauro Boselli, chiare origini italiane, è uno degli attaccanti del Boca. Classe 1985, in stagione non ha giocato moltissimo, ma è riuscito a realizzare più di qualche gol. Giocatore possente ma agile nei movimenti, ricorda quell’Amoruso che da più di un mese è al centro della puntuale telenovela estiva. In sudamerica danno l’affare per fatto: 5 milioni di dollari al Boca, da dilazionare in 3 anni. L’argentino, però, potrebbe essere usato come pedina di scambio proprio per convincere la Reggina a cedere il suo bomber . Attesi sviluppi già da oggi.

-Manuel-

martedì 1 luglio 2008

Si apre oggi ufficialmente il mercato


Oggi parte ufficialmente il calciomercato (finora erano possibili solo gli accordi preliminari). Da qui al prossimo 11 luglio il centro delle trattative sarà l’Ata Hotel Quark di Milano. Ma per fare acquisti di giocatori sotto contratto c’è tempo fino alle ore 19 di lunedì 1 settembre.

Ecco i principali obiettivi di tutte le squadre di Serie A.
Atalanta: Garics, Guberti o Sestu, Abbruscato
Bologna: Rodriguez, Coelho, Locatelli
Cagliari: Paloschi
Catania: Cacia o Succi
Chievo: Toldo, Dalla Bona, Esposito
Fiorentina: Burdisso, Comotto, Reveillere, Almiron o Mariga
Genoa: Dainelli o Domizzi, Olivera
Inter: Lampard, Quaresma, mancini
Juventus: Xabi Alonso
Lazio: Moti, Dainelli, Fernandez, Cesar
Lecce: Cacia, Okaka, Kharja
Milan: Ronaldinho
Napoli: Tavano o Diamanti, Modesto
Reggina: Bonazzoli o Corradi
Sampdoria: Stankevicius, Montella, Padalino
Torino: Domizzi, Abate, Klasnic, Pozzi o Bianchi
Palermo: Floccari
Roma: uno tra Iaquinta, Julio Baptista e Huntelaar
Siena: Belmonte, Calaiò
Udinese: Alemao.

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