lunedì 14 luglio 2008

Lotito:"compro altri due giocatori"


Una squadra spaccata in due tronconi (venticinque giocatori che da ieri hanno iniziato la preparazione ad Auronzo di Cadore; altri dieci che la stanno svolgendo in sede, a Formello). Due colonne del gruppo come Pandev e Ledesma che minacciano di andarsene tra un anno. E qualche scintilla di troppo tra tecnico e presidente sulla gestione del dopo-Sabatini. La stagione della Lazio non è certo iniziata con toni soft.

Ma a sgombrare il campo da polemiche e tensioni (o almeno a tentare di farlo) provvede Claudio Lotito. «Ma quali problemi! Ma quali attriti! Tutto procede secondo copione e secondo le aspettative».

Sarà. Però non capita spesso di vedere una squadra che affronta il precampionato divisa in due gruppi.«Ma non c’è alcuna anomalia. Se avessimo portato ad Auronzo tutti i giocatori che abbiamo in rosa avremmo avuto problemi logistici e organizzativi. Di qui la decisione di lasciarne alcuni a Roma. Dove sono seguiti da un tecnico di assoluto valore (Crialesi, ndr) e da un equipe medica di prim’ordine. E poi qualcuno dei giovani che sono a Formello potrebbe presto cambiare squadra» (Artipoli-Modena, Correa-Pisa, Santarelli P.S.G., ndr).

Ma tra quelli rimasti in sede c’è anche il capitano Zauri, ci sono nomi importanti come Mutarelli, Stendardo, Inzaghi, Baronio. Non sono partiti perché la Lazio non li vuole più?«Assolutamente no. Sono tutti un nostro patrimonio. E sono sicuro che potranno ancora tornarci utili (Mutarelli potrebbe essere recuperato alla causa, quasi impossibile che lo stesso accada con gli altri, ndr). Non sono andati ad Auronzo perché Rossi li conosce bene e non ha bisogno di valutarli, come invece deve fare con i nuovi acquisti. E poi avevamo l’esigenza che a Formello accanto ai giovani ci fosse anche qualche “vecchio”».

E con Pandev e Ledesma come la mettiamo? Teme di perderli fra un anno come è successo quest’estate con Behrami?«Intanto sulla vicenda-Behrami non è stata ancora posta la parola fine. Ho detto e ribadisco che mi riservo di agire per via giudiziaria. Per quanto riguarda gli altri due nessun problema. Resteranno alla Lazio ancora a lungo».

A giudicare dalle loro parole non sembrerebbe.«Io credo a quello che loro dicono a me. E, comunque, la società è intenzionata nelle prossime settimane a valutare le loro situazioni. Ma senza ultimatum ».

Con Rossi tutto bene?«Certo. Ha sempre la massima fiducia da parte mia. Ho cercato di metterlo nelle condizioni ideali per far bene. Mi sembra che abbia una squadra che può tornare a giocare alla pari con chiunque».

Mercato finito, dunque?«No. Abbiamo in serbo ancora un paio di colpi (Moti, Fernandez e Lichtsteiner gli obiettivi, ndr) Ma prima dobbiamo sfoltire la rosa».

STEFANO CIERI

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