domenica 5 ottobre 2008

Inzaghi:"Chiedo scusa per quell'urlo di rabbia"


Lazio-Lecce è anche (soprattutto) Simone Inzaghi. E quel suo sfogo di rabbia in mondovisione, col pallone fra le mani e la corsa a centrocampo: un gol che ha tolto ai biancazzurri l’amaro sapore della sconfitta; un gol che gli dovrebbe aver ridato lo slancio per riprendere il cammino. Ma intanto quel ripetuto grido “bastardo, bastardo”, indirizzato alla panchina, al suo allenatore. Perché non lo faceva giocare, perché era stato messo fuori rosa , perché c’è un po’ di tutto.

“Chiedo scusa, quell’urlo mi è scappato, quel gol è stata come una liberazione dall’incubo, speravo di entrare in campo prima, volevo spaccare il mondo… Ora devo ringraziare Rossi, che mi ha dato questa opportunità di giocare. La mia è stata un’estate difficile, molto difficile, ma non ho mai mollato. Il gol è la mia vita, ma per segnare occorre giocare, mi farò sempre trovare pronto“.

Rossi lo saprà perdonare? Dice il tecnico : “Sono contento per lui, è l’unico che sa fare questi gol sporchi”. E il presidente Lotito afferma: “Con Simone ho un bellissimo rapporto”.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ke brutta squadra il lecce. Un catenaccio vergognoso. Questi cò sto gioco arrivano in champions.ahaha.ciao

Anonimo ha detto...

MORO NO BRASIL, E SOU TORCEDOR FÁ DA LAZIO...ACHO QUE ESSE ANO, O TIME ESTÁ BEM MELHOR QUE NO ANO PASSADO, E PODEREMOS SIM, SER CAMPEÕES DO SCUDETTO...COM ZARATE E PANDEV, NÃO VAI TER PRA MILAN, ROMA E INTER..FORZA LAZIO!!!!!

PAULO BINHARA

CURITIBA - BRASIL