venerdì 14 novembre 2008

Rocchi:"Non firmerei per il pari"


Esigenze diverse, ma un unico obiettivo: vincere il derby di domenica (ore 20.30). La Lazio di Delio Rossi, per continuare a sognare e consolidare il quarto posto in classifica. La Roma di Luciano Spalletti, invece, per allontanarsi al più presto da quell’imbarazzante quartultimo posto. Entrambe perché il derby è il derby. Nonostante la differenza in classifica, la Lazio respinge - anche per scaramanzia - l’ipotesi di essere favorita per la vittoria. Ma la maggior parte degli scommettitori punta sul risveglio della Roma.Il tridente delle meraviglieNei giorni della vigilia, Rossi ha provato più volte il modulo che prevede la presenza in contemporanea di Pandev-Rocchi-Zarate, ovvero il tridente più prolifico della serie A. “Il derby sarà una partita difficilissima. Dobbiamo pensare a noi, senza cambiare il modo di preparare la gara, e mettere in campo ciò che abbiamo provato in settimana. Di certo non firmerei per un pareggio - dice l’attaccante laziale Tommaso Rocchi - perché è una partita talmente bella e importante da giocare che ognuno farà di tutto per vincerla. Il sapore di una vittoria come questa è bellissimo”.De Rossi in dubbioAlla vigilia del derby, tegola sul romanista De Rossi. Un infortunio al polso rischia di fargli saltare la partita più attesa. Ma il centrocampista rassicura: “Credo di potercela fare a giocare”. “Dobbiamo vincere questo derby”, dice con fermezza Mirko Vucinic. La Roma “non ha altra scelta”. Anche perché i tre punti allontanerebbero i giallorossi dalla zona calda della classifica e li rilancerebbero. “Abbiamo 14 punti in meno della Lazio e dobbiamo cominciare ad accorciare questa distanza a partire già da domenica sera”, dice l’attaccante. Totti e Mexes sono ok.

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