domenica 21 dicembre 2008

Lazio-Palermo 1-0...ci pensa Capitan Rocchi


Tante polemiche in settimana, tanti presunti dissidi nello spogliatoio, chi gli dava del giocatore finito. Tommaso Rocchi dà un calcio agli screzi e piega la resistenza di un Palermo ben messo in campo ma poco pericoloso nei suoi attaccanti. Primo tempo avaro di emozioni, eccezion fatta per un miracolo di Amelia su Pandev lanciato a rete. Nella ripresa Rocchi sveglia i propri compagni entrando al posto del peggior Zarate stagionale, muovendosi molto e decidendo il match con un tocco ravvicinato su cross del redivivo Meghni.

In campo – Delio Rossi rispolvera il vecchio 4-3-3 con Foggia fantasista dietro la coppia Zarate – Pandev. Indisponibili Brocchi, Matuzalem e Mauri, centrocampo rivoluzionato con gli ingressi di Meghni sul centro destra e il duttile svizzero Lichtsteiner nella zona mancina. Nella linea arretrata confermato Diakitè, in crescita esponenziale, e rientro per De Silvestri A sorpresa ancora una volta c’è Cribari e non Rozehnal. Davide Ballardini ha a disposizione quasi tutta la rosa, ad eccezion fatta per Carrozzieri sostituito dal promettente Kjaer. Rientra Miccoli davanti, coppia inedita con Succi preferito ad un Cavani in condizioni non eccelse.

Si gioca – Il Palermo si chiude bene in difesa e riparte con naturalezza, la Lazio stenta nel gioco e fatica a servire palloni puliti alle punte. Ospiti pericolosi con una tiro a sorpresa di Nocerino fuori di poco e una bella giocata di Succi, abile ad aggirare Cribari ma sfortunato nella conclusione a rete ribattuta da Diakitè. Al 23’ la Lazio fa vedere finalmente cosa l’ha resa famosa, trinagolo strettissimo tra Pandev e Foggia, il macedone fa a sportellate ed entra in area, sinistro secco e miracolo di Amelia che devìa fuori. La partita non decolla, troppi lanci lunghi da entrambe le parti nonostante in campo non ci siano saltatori offensivi. Da segnalare qualche tentativo poco preciso di Miccoli e i troppi falli dei palermitani, su tutti Liverani reo di aver colpito con un calcio al volto Foggia; grossi dubbi sull’involontarietà del gesto, un pò troppo innaturale.

Ripresa con Dabo in sostituzione di De Silvestri, Lichtsteiner scala in difesa. Al 6’ subito Palermo in contropiede, Miccoli solo prova il destro a giro ma mette altissimo. Entra Rocchi al posto di un arrabbiatissimo Zarate, subito il bomber veneziano incorna alto di poco. Al 21’ Ledesma ruba palla al limite dell’area, apertura per Meghni che crossa basso con l’esterno per Rocchi che da due passi non sbaglia. 1-0 Lazio, decisivo l’ingresso di Rocchi. I padroni di casa si distraggono e dopo due minuti Simplicio mette in mezzo per Bresciano che da meno di due metri calcia a lato clamorosamente con il sinistro. La Lazio è vivace e crea apprensioni sulla fascia destra, Lichtsteiner vola via e costringe Balzaretti al secondo giallo. E’ il momento di Foggia che ha spazio da quella parte, prima impegna Amelia con una punizione fermata proprio sulla linea, poi slalomeggia tra i difensori e scarica il sinistro sul palo più vicino. Capitolini che indietreggiano troppo, Ballardini sprona i suoi ma le occasioni non sono nitide. Prima della chiusura c’è spazio per un contropiede di Pandev che viene abbattuto al limite dell’area da Bovo, sarebbe anche espulsione del difensore ma Gava sbaglia. Non succede più nulla, tre punti importantissimi per i biancocelesti.

-Manuel-

2 commenti:

Anonimo ha detto...

grande capitano...
Buone feste
Matrix

Anonimo ha detto...

Beh! Rocchi forever...ciao auguri e buone feste..