domenica 1 marzo 2009

Lazio-Bologna 2-0 Doppio Zarate


Torna a vincere allo Stadio Olimpico la compagine di Delio Rossi che inanella la seconda vittoria consecutiva in campionato e si riporta in piena zona Uefa. Un Bologna tosto e tonico dà del filo da torcere agli uomini di Rossi per oltre un’ora, impiegando ottimamente gli spazi e creando alcune situazioni pericolose nell’area di Muslera. Partita che si sblocca al 36’ con un magistrale calcio piazzato di Zarate, i bolognesi cercano il pareggio grazie anche alle ottime sostituzioni di Mihajlovic ma per Di Vaio non è serata. A metà ripresa Tommaso Rocchi rileva Pandev e chiude lo scambio che porta al definitivo 2-0 di Zarate, abile a scavalcare Antonioli con un morbido tocco sotto.

In campo – Squadra che vince non si cambia. Delio Rossi per la prima volta in stagione avrebbe voluto confermare gli stessi undici della precedente esibizione ma all’ultimo minuto è costretto a rinunciare a Stephan Lichtsteiner. In campo un camaleontico 4-4-2 con Brocchi a fare da pendolo tra fascia e centro del campo e Foggia che in fase offensiva va a fare l’esterno d’attacco. Il grande ex Sinisa Mihajlovic schiera un solido 4-5-1 con Valiani e Rodriguez sulle fasce a supportare il capocannoniere del campionato Marco Di Vaio. Ritorno all’Olimpico per Mudingayi, Mutarelli e Belleri.

Si gioca – Squadre molto accorte nei primi minuti di gioco, felsinei ben messi in campo con un solido modulo e molti faticatori a centrocampo. Valiani e Rodriguez giocano più da trequartisti che da esterni di centrocampo costringendo Kolarov e De Silvestri sulla difensiva. Nei padroni di casa c’è un Foggia in condizioni eccezionali, il folletto al 19’ parte in slalom ed entra in area, destro a giro fuori di non molto. Non fioccano le occasioni, la Lazio gioca meglio ma è il Bologna a creare due pericoli con colpi di testa di Terzi e Rodriguez. Al 36’ Foggia viene steso al limite dell’area, sulla palla va Mauro Zarate che pennella una parabola deliziosa che si insacca sul primo palo con Antonioli immobile. 1-0 e un calcio alle tante (e discutibili) critiche ricevute dall’argentino. Tre minuti più tardi Rodriguez riceve una palla sporca in area a pochi metri dalla porta, Cribari gli sbarra la strada con un intervento decisivo. Prima della fine di tempo spazio a qualche sortita offensiva dei laziali che non trovano però il raddoppio.

Mihajlovic inserisce Mutarelli e Marazzina ridisegnando il modulo del suo Bologna. Le modifiche hanno l’effetto sperato, la squadra reagisce e crea alcuni pericoli con Massimo Marazzina, abile a procurarsi gli spazi ma un po’ impreciso sotto rete. La Lazio vive nelle straordinarie giocate di un Pasquale Foggia in formato nazionale, devastante su entrambe le fasce per tutta la partita. Succede così che Rocchi entri al posto di Pandev e al 36’ serva un ottimo assist a Zarate che si inserisce in area, attende l’uscita di Antonioli e scavalca il portiere con un bellissimo lob morbido che entra lentamente in rete. Partita virtualmente chiusa, Rocchi e Foggia provano ad arrotondare il risultato ma la missione non riesce per una questione di centimetri. Si chiude il match, crisi biancoceleste oramai distante anni luce.

2 commenti:

John ha detto...

Sorry for commenting in English as I'm from Malaysia.

Lazio always had a soft spot in me because the number of Argentine players that have played for the club. From Simeone to Veron to Crespo to Zarate.

I'm happy that Zarate is back into goalscoring form. Can't believe his last goal was back in November.

Hopefully he keeps this up and maybe our coach Diego will call him up for the National Team. We do need an out-n-out striker like him.

Please drop by at my blog and perhaps you can share with us your views on the Argentine players playing Serie A.

http://mundoalbiceleste.blogspot.com/2009/02/zarate-double-helps-lazio-beat-bologna.html

Anonimo ha detto...

Nonostante i gol di Maurito IO dico ke è Foggia il giocatore più importante (in questo momento) della Lazio. Veloce, concreto ecc ecc sono queste le cose ke vogliamo vedere in campo. Pandev voto 4. ciao