domenica 31 maggio 2009

Juventus-Lazio 2-0 nell'ultima di campionato


Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Una Lazio senza motivazioni e rimaneggiata cede di schianto ad una Juventus concentrata e sicura, capace di concretizzare al meglio le occasioni da rete con l’implacabile Iaquinta. Si conclude così al meglio la mini gestione di Ciro Ferrara, capace di conquistare due vittorie in altrettanti incontri e di concludere il campionato con l’importantissimo e agognato secondo posto. Saluta il suo pubblico

In campo – Ciro Ferrara cambia poco o nulla dalla vittoriosa trasferta senese e inserisce in formazione il solo “Brazzo” Salihamidzic al posto dell’indisponibile De Ceglie. Confermata la coppia offensiva Del Piero–Iaquinta, fascia di capitano al braccio del partente ma indimenticabile Pavel Nedved. Delio Rossi rivoluziona una Lazio priva di tantissimi giocatori, manca tutto il tridente delle meraviglie oltre a Matuzalem, Radu e Cribari. Tanta primavera in campo, tandem d’attacco Del Nero–Kozak.

Si gioca –
Pronti via e subito Juventus con Marchisio che al 3’ vede il movimento in veticale di Iaquinta e lo serve con un assist perfetto, il centravanti della nazionale raccoglie e infila tra le gambe di Carrizo in uscita per l’1-0. Lazio su ritmi blandissimi, Kozak è però volenteroso e al 14’ scatta in profondità, aggancia il pallone ma prova un cucchiaio su Buffon che termina alto sopra la traversa. Si accende ad intermittenza anche Foggia, spostato sulla destra, punta e salta spesso Salihamidzic ma sia al 24’ che al 42’ spara col sinistro addosso a Buffon. La Juventus aspetta e si fa vedere raramente in avanti, al 47’ stupenda combinazione Nedved – Iaquinta – Del Piero, splendida rovesciata di Pinturicchio e palla alta di pochissimo.

Ripresa senza variazioni di formazione. Al 9’ Pavel Nedved prova a salutare i tifosi con un goal alla sua maniera ma il sinistro di collo termina di poco alto. Ferrara inserisce Amauri per riproporre il tridente con Del Piero trequartista e subito si notano i benefici. Al 14’ De Silvestri mostra tutti i suoi limiti difensivi e si fa rubare palla dallo scaltro Nedved, assist per Iaquinta e tap in facile facile per il 2-0. Sale d’intensità la manovra della Signora, Del Piero cerca il cucchiaio sull’attento Carrizo che blocca e si ripete sulla conclusione da fuori area dello scatenato Nedved. Al 25’ riappare la Lazio, Brocchi pesca in mezzo all’area Kozak che gira a rete di testa, decisiva la deviazione in corner di un super Legrottaglie. Al 38’ Tuia stende Giovinco al limite dell’area, sul punto di battuta si presenta Pavel Nedved che scarica un destro siderale sventato in angolo da una prodezza di Carrizo. Il ceco esce e lascia spazio a Tiago e alla standing ovation del popolo bianconero. Prima della fine del match Mendicino e Kozak riescono a fallire una clamorosa palla goal mandando sul palo il pallone da pochi passi.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non credo proprio ke Goran resterà (ho letto il precedente post) x il resto si sapeva ke a Torino non avremmo vinto..speriamo di vedere una Lazio piu forte nel prossimo campionato...ciao