giovedì 21 maggio 2009

Lazio-Reggina 1-0...Reggina in B e festa per la Coppa


Reggina in B. Alla fine è quello che rimane di una gara giocata male dagli amaranto che erano gli unici interessati al risultato. La Lazio approfitta della scarsa vena realizzativa del suo reparto avanzato. Ne approfitta Zarate che trova la rete della vittoria. I calabresi dopo sette stagioni consecutive fanno mesto ritorno in cadetteria. Miracoli ne han fatti parecchi, quello che si stava prospettando era qualcosa di impossibile. E la sconfitta di questo anomalo anticipo della penultima è l'epilogo di una stagione nata male che il Presidente non è riuscito a raddrizzare come suo solito. Ora toccherà riprogrammare il futuro, tenendo i piedi per terra, e ripartendo con le motivazioni giuste. Questa è la nuova sfida per il sodalizio amaranto. Sull'altra sponda Lotito gongola con la "sua" Coppa Italia che alza orgogliosamente come per rispondere a Mourinho: anche la Lazio ha il suo "titulo".

In campo - Lazio in festa, con alcuni rincalzi in campo, Foggia Zarate e Pandev in avanti. Orlandi preferisce lasciare in panchina l'ex Corradi, dando fiducia a Cozza coadiuvato da Brienza.

Si gioca - Reggina più pimpante, ha con Brienza al 4' la prima occasione, ma il tiro è debole e viene bloccato da Carrizo. Lazio un po' rinunciataria, e allora Reggina vicina alla reta anche al 24' con un tiro di Carmona sul vertice destro dell'area piccola: Carrizo si supera e manda in angolo. Lazio sorniona ma cinica: Zarate ha un pallone invitante filtrato per vie centrali: trova così la rete con un tiro a filo d'erba. La Reggina abbozza una reazione con Barreto pronto alla deviazione di tacco: la palla carambola sui piedi di Barillà che manda in alto. Ma Lazio pronta al contropiede: Pandev alla mezzora ha la palla del raddoppio, ma il suo tiro risulta debole e centrale.
38' minuto di clamore: Brienza dribbla Carrizo ma inspiegabilmente non tira e si dirige sulla linea di fondo: poi l'azione sfuma ma sul versante opposto Pandev si trova la porta vuota per l'uscita avventata di Puggioni; il pallonetto termina d'un soffio fuori.

Nella ripresa Orlandi si riscopre Mourinho e getta nella mischia altre due punte: Ceravolo e Corradi. Ma alla fine non scaturiscono palloni interessanti: il solo Brienza ha un paio di palloni interessanti: mai effettivamente pericoloso.

-Manuel-

1 commento:

Anonimo ha detto...

http://maderosdm.blogspot.com/

intercambio de bannaer!!!!!??

un saludo desde ESPAÑA