martedì 28 luglio 2009

Pandev, Ledesma e De Silvestri esclusi da Ballardini?


28/lug/2009 07.49.58
L’ora X, l’ora delle scelte. E’ attesa per oggi la lista dei convocati per Pechino, non è escluso che slitti a domani. C’è una traccia in più: Bal­lardini ieri pomeriggio ha schierato una Lazio a forma di 4-4-2 senza Pandev, Le­desma e De Silvestri. Tutti e tre fuori per la prima volta, hanno giocato nella forma­zione avversaria. Stamane potrebbe par­lare al gruppo prima del rompete le ri­ghe, in serata dovrebbe incontrarsi col presidente Lotito a Formello. L’intenzione è sempre la stessa: Pandev fuori dai convocati, a rischio Ledesma, praticamente certa l’esclu­sione di De Silvestri. I tre dissidenti verso il castigo.

Solo Ballardini può inverti­re le decisioni, le sue paro­le in verità non hanno la­sciato molti spiragli: «Noi siamo la Lazio e vogliamo avere giocatori che siano felici...», ha detto domeni­ca. Pandev ha detto «io sono pronto», ha lanciato il suo messaggio alla società nella speranza d’essere ascoltato, ma non ha dato indicazioni rispetto al contratto in scadenza. Le­desma ha cambiato pro­grammi preferendo aspet­tare la fine del mercato per valutare la sua posizione anziché il 31 luglio. De Sil­vestri non ha lanciato se­gnali a Lotito in merito al rinnovo. Tutto questo spin­ge la società a trattare i ca­si con le maniere forti, il presidente non ha paura di sbarcare a Pechino senza tre giocatori importanti.

La ve­ra sorpresa degli ultimi giorni è Roberto Baronio. Sembrava fuori dal proget­to, così come accaduto ne­gli anni passati. Non è così: Ballardini sta provando a recuperarlo, necessità e con­vinzione. La possibile esclusione di Lede­sma dai convocati per Pechino impone al tecnico di prenderlo in considerazione. Baronio può partire per la Cina (poi si vedrà), ha mostrato impegno e voglia, ha svolto un buon precampionato, si è aggre­gato al gruppo dopo aver terminato le va­canze estive (ha giocato i play-off col Bre­scia). E’ stato provato contro la Triestina alla Ledesma, ieri è stato riproposto tito­lare. Più di un segnale. Nelle sue stesse condizioni c’è Lionel Scaloni: rimarrà. Ballardini lo vede come terzino destro e sinistro, all’occorrenza può fare il centrale difensivo.

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