domenica 30 agosto 2009

Chievo-Lazio 1-2...c'è solo un "giardiniere"!


La Lazio di Davide Ballardini si presenta alla sosta del campionato in vetta alla classifica. Un Chievo organizzato e pericolosissimo sui calci piazzati prova a guastare la festa ai romani, soprattutto con Pellissier che porta in vantaggio i suoi incornando in rete un corner affilato di Marcolini. Dopo il vantaggio clivense si scatena Julio Cruz, l’argentino si guadagna e trasforma il calcio di rigore del momentaneo pareggio e poi chiude i conti da pochi passi sull’assist del sempre decisivo Zarate. Grande reazione dei padroni di casa, grazie anche all’espulsione dell’ingenuo Cribari, che creano parecchi presupposti per il pareggio ma rimangono con un pugno di mosche tra le mani.

In campo – Mimmo Di Carlo ha tutta la rosa a disposizione e propone il collaudato modulo 4-3-1-2 con il guastatore Pinzi a supporto del tandem Pellissier – Bogdani, letale nella clomorosa vittoria all’Olimpico di qualche mese fa. Davide Ballardini ha decisamente qualche problema in più, lo 0-1 sul sintetico svedese ha portato gli infortuni di Siviglia e Brocchi, indisponibili, oltre agli acciacchi di Lichtsteiner e Cribari, recuperati in extremis. Accanto al difensore brasiliano c’è Radu, Dabo affianca Baronio e Mauri in linea mediana, Matuzalem a supporto della coppia argentina Zarate - Cruz.

Si gioca – Match molto tattico nella prima frazione di tempo, squadre molto contratte e chiuse che ricorrono spesso al fallo. Al 5’ bella azione sull’asse Zarate – Cruz – Matuzalem, sinistro del brasiliano fuori di un soffio. Al 13’ Zarate viene messo giù al limite dell’area, esecuzione affidata allo stesso argentino che pennella una splendida traiettoria, il palo salva Sorrentino. Il Chievo attende sornione e al 15’ passa; corner perfetto di Marcolini a centro area, spizzata per Pellissier che brucia Radu e incorna in rete da due passi per l’1-0. La squadra di Di Carlo continua a fare paura su calcio piazzato, prima con il tiro dalla distanza di Marcolini e poi con l’ennesimo corner tagliato del centrocampista gialloblù che quasi emula l’azione del primo goal. Al 40’ si rivede finalmente la squadra ospite, punizione a centro area per Cruz che viene atterrato da Morero, calcio di rigore netto che “ El Jardinero” trasforma spiazzando Sorrentino, 1-1. Al 43’ Kolarov recupera palla a metà campo, un’occhiata a Sorrentino fuori dai pali e pallonetto micidiale che dopo oltre 50 metri di volo si schianta clamorosamente sulla traversa.

Subito Chievo pericoloso nella ripresa, al 3’ Pinzi fa partire un contropiede micidiale lanciando Pellissier, Radu sbaglia il fuorigioco, l’attaccante valdostano si allunga leggermente il pallone consentendo a Muslera di salvare con un’uscita disperata. All’8’ azione fotocopia a parti invertite, Mauri recupera e si invola, palla per Zarate che salta Yepes e centra per Cruz, Sorrentino sfiora soltanto e regala la comoda doppietta al centravanti argentino per l’1-2. Passano pochi minuti e Cribari, a metà campo, abbatte un avversario in velocità e si prende il secondo giallo che lascia in dieci i suoi. Ballardini inserisce Diakitè per Cruz e Scaloni per Dabo. Il Chievo si riversa nella metà campo laziale, continua la spinta sulle fasce dove Mantovani e Frey vanno spesso sul fondo. Proprio il francese al 20’ pesca in area Bogdani, stacco di testa e palla fuori di un soffio sul disturbo di Diakitè. Ancora clivensi in avanti, Bentivoglio appena entrato raccoglie una sponda di Pellissier ma il suo destro secco si infrange in pieno sulla traversa. E’ assedio puro dei veronesi. Marcolini ci prova più volte senza fortuna dalla distanza, Bentivoglio è sfortunato in un paio di conclusioni. L‘occasione più ghiotta capita al 44’, Muslera sbaglia l’uscita, Yepes riesce a fare la sponda per Pellissier che a centro area di testa consegna la palla al portiere avversario con una zuccata debolissima. Cinque minuti di recupero, Pinzi prova dal limite ma trova la decisiva deviazione in corner di un difensore. Finisce qui, altri pesantissimi punti per i biancocelesti.

La chiave – La mossa a sorpresa di Ballardini di schierare dall’inizio Cruz ripaga in pieno il tecnico della Lazio. L’argentino si procura e trasforma il penalty del pareggio e si fa trovare prontissimo sul centro di Zarate per il raddoppio che regala i tre punti ai biancocelesti.

La chicca – E’ il minuto 43 nel corso della prima frazione di gioco, Kolarov raccoglie una palla vagante sulla linea del centrocampo e pensa bene di calciare in porta immediatamente. Sorrentino è colpevolmente fuori dai pali ed è battuto, ci pensa però la traversa a negare un goal incredibile al terzino serbo. Ci si chiede come possa Kolarov avere un piede calibrato e potente allo stesso tempo…

Top&Flop – Nei veronesi bene Marcolini, piede velenoso, Pellissier fa una gran partita ma sciupa il goal del pareggio nel finale, Bentivoglio entra benissimo nel match. Male Morero, troppo irruento, poco incisivi Luciano e Rigoni. Negli ospiti sugli scudi ovviamente Cruz, mentre Mauri è un calciatore rinato e merita un bel voto insieme agli altri compagni di reparto. Decisamente male uno sciagurato Cribari, Radu si riprende parzialmente nel finale dopo una partita semi disastrosa.

Massimo Culello

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