lunedì 21 dicembre 2009

Inter-Lazio 1-0


Dopo il rinvio di mezza giornata di Serie A ci si chiede come sia possibile che a Milano si giochi Inter – Lazio. La temperatura segna meno sette gradi e in campo i giocatori ne soffrono visibilmente. Nel gelo totale spunta la zampata vincente di Samuel Eto’o, abituato a ben altro clima ma freddissimo nel ribadire in goal la prima respinta del reattivo Muslera. Dopo il vantaggio la Lazio priva di Zarate prova a combinare qualcosa di buono ma trova in Lucio e Cordoba due ostacolo invalicabili per gli abulici attaccanti biancocelesti. Inutili le mosse di Ballardini, Inter che si accontenta e va in vacanza con tre punti d’oro per la galoppata scudetto.

In campo – Il contestato Josè Mourinho deve rinunciare allo squalificato Sneijder oltre agli infortunati Samuel, Quaresma e Santon. Il tecnico portoghese non schiera il chiacchierato tridente con Balotelli ma piazza Stankovic alle spalle delle due punte Eto’o e Milito, dietro c’è spazio per Ivan Ramiro Cordoba. Davide Ballardini è messo decisamente peggio, la squadra ha ritrovato la vittoria ma ha perso molte pedine. Il gioiello Zarate è squalificato e il suo naturale sostituto Foggia si è rotto il menisco venerdì, raggiungendo in infermeria Matuzalem, Dabo, Brocchi e Inzaghi. Ledesma e Pandev ancora a casa con le famiglie.

Si gioca – La temperatura scandinava non giova assolutamente allo spettacolo, squadre ghiacciate e poco propositive. Il primo sussulto del match è del nuovo centrale di centrocampo Kolarov che irrompe in area nerazzurra ma sul suo sinistro è pronto Julio Cesar. Sul successivo corner la Lazio perde palla al limite dell’area e i padroni di casa scappano in contropiede sulla destra con Stankovic, cross preciso per Eto’o che calcia a botta sicura, miracolo di Muslera che però non può nulla sul tap-in del camerunese. 1-0 Inter. Ci si aspetta il dominio dei capoclassifica e invece ecco uscire fuori i ragazzi di Ballardini; contropiede sulla corsia mancina orchestrato da Del Nero e Mauri, palla dentro per Rocchi che gira sul fondo ma nello stesso momento viene abbattuto da Cordoba, Russo sorvola come in precedenza su un contatto Radu – Maicon. Al 23’ si fa male Muntari con una svirgolata di tacco ed entra Vieira dopo ben tre minuti. Al 35’ ancora proteste per un fallo di mano di Maicon in area, Russo sorvola su un’involontarietà molto dubbia. I nerazzurri si vedono qualche minuto dopo con un tiraccio di Milito, i capitolini hanno l’ennesima palla buona sui piedi di Mauri che in area calcia malamente. Finisce il primo tempo col freddo e l’arbitro Russo protagonisti in negativo.

Non ci sono cambi nell’intervallo da ambo i lati. Primi quindici minuti di totale innocuità da entrambe le parti, da segnalare solo due tiracci sbilenchi di Eto’o e Stankovic. Come in precedenza è Kolarov a suonare la sveglia in campo, sinistro di contro balzo che chiude all’improvviso e quasi beffa Julio Cesar sul palo lontano. I nerazzurri si rendono pericolosi al 22’ con una bella punizione di Cambiasso che sfiora il sette alla sinistra di Muslera. Verso la metà di tempo si scalda una partita fredda come l’azoto liquido; prima una mischia in area laziale viene sbrogliata da Baronio, poi Milito lanciato a rete subisce la perfetta chiusura di un sontuoso Radu e sul capovolgimento di fronte Cruz scivola in piena area di rigore. Girandola di cambi nella parte finale del match, Ballardini inserisce Firmani e Makinwa mentre Mourinho inserisce Balotelli e Materazzi. Non succede più niente, finisce una partita gelida dominata dal freddo e dalla voglia di ferie natalizie…

La chiave – Il contropiede che porta al goal Eto’o è l’episodio decisivo di un match privo di spunti particolari e di azioni pericolose. Dal 15’ in poi non si è quasi più giocato…

La chicca – In una partita dai contenuti scarni e scontati spicca la maglietta a maniche corte di un giocatore in campo, esattamente Stephan Lichtsteiner che da buon svizzero onora il ricordo di Heidi e i suoi amici sulle Alpi…

Top&Flop – Bene Lucio e Cordoba impeccabili su Rocchi e Cruz, Maicon si accende a sprazzi. Muntari in pochi minuti da terzino ne combina troppe, quasi peggio riesce a fare il suo sostituto Vieira. Nella Lazio bene Radu, impeccabile su Milito, sopra le righe le prestazioni di Kolarov e Lichtsteiner. Rocchi non ne vede una davanti, Cruz fa quasi tenerezza facendo fatica a stare in piedi…

Massimo Culello

1 commento:

Anonimo ha detto...

Brutta partita ma tanto si sapeva già l'esito...ciao e auguri di buon natale!!