giovedì 15 aprile 2010

DERBY: Parla Angelo Peruzzi


ROMA, 15 aprile 2010 - Ha giocato con tutti: Inter, Juventus, Lazio e Roma. E adesso, da membro dello staff della Nazionale, Angelo Peruzzi si diverte a guardare alla prossima giornata di campionato che, parole sue "sarà decisiva, senza alcun dubbio. La volata scudetto passa da Inter-Juve e Lazio-Roma. Purtroppo la Juventus sta vivendo una stagione non brillante, ma sono certo che con l'Inter farà una grande partita. Impossibile il pronostico, anche se Mourinho è un mago e sa come gestire un calendario che proprio in questi giorni offrirà gli scogli più importanti, con la semifinale della Champions alle porte. Cosa dire? Io non farei nessun pronostico, in particolare sul derby di Roma".

Istituzione — Nella capitale Peruzzi è un'istituzione, la sua analisi sul derby si fa interessante per i risvolti sul Mondiale in Sudafrica e sul futuro dello stesso portierone azzurro: "Un po' mi manca non giocarlo più, il derby di Roma: è una partita diversa da tutte le altre e so cosa vuol dire vivere una settimana pre-derby da giocatore... Se Totti è nelle condizioni fisiche giuste può cambiare il futuro di qualsiasi squadra, non solo della Roma, che è fortunata ad avere in questo momento un giocatore come lui a disposizione. Per la volata scudetto, e ovviamente anche per il match di domenica, Totti può essere decisivo. La Lazio? Secondo me i biancocelesti possono contare un terzetto di attaccanti di grande livello: Rocchi, Floccari e Zarate. Direi che la Lazio ha questa carta che deve sfruttare al meglio se questo derby lo vuole vincere".

Futuro biancoceleste? — A proposito di Lazio, si vocifera che il presidente biancoceleste Claudio Lotito abbia contattato Peruzzi proponendogli un futuro da dirigente laziale. Peruzzi conferma: "Sì, c'è stato un incontro e la proposta di tornare alla lazio da dirigente. Io gli risposto che per ora ho in testa solamente il Mondiale in Sudafrica con la Nazionale. Dopo si vedrà. Il discorso è aperto, ma adesso per me c'è solo l'Italia".

Nicola Melillo

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