giovedì 22 luglio 2010

FINISCE 1-1 CON L'IRAN, PROBLEMI PER ROCCHI


ROMA, 21 luglio - La Lazio ha disputato oggi ad Auronzo di Cadore la seconda amichevole stagionale contro l'Iran. La partita è finita 1-1. Gli avversari sono passati in vantaggio al 13' con Khalatbari che ha sfruttato una grave disattenzione di Stendardo e Radu. Il pareggio lo ha siglato Bresciano a 5 minuti dalla conclusione del match. Al di là del risultato, e stato un test importante per la Lazio, che ha dato molte indicazioni ad un soddisfatto Edy Reja. Unico neo l'uscita dal campo di Rocchi, per un problema alla coscia sinistra. Domani l'attaccante biancoceleste si sottoporrà a una risonanza magnetica. Nella ripresa girandola di campi: Bizzarri al posto di Berni, Diakitè, Cribari e Zauri nel terzetto di difesa, Bresciano e Matuzalem nel ruolo rispettivamente di vice Mauri e Ledesma. Si vanno, dunque, schiarendo le intenzioni di Reja che, malgrado caratteristiche diverse, ha aperto ufficialmente il duello tra il centrocampista argentino e quello brasiliano.

REJA - «Mi dispiace molto per Rocchi che ha avuto qualche problemino, credo un risentimento muscolare. Ora in attacco, con Floccari fuori, siamo rimasti in due: ci sono Zarate e Kozak che cercheremo di alternare. Pensavo di avere due per ruolo, invece ora qualche problema c'è, anche se ieri è tornato Lichtsteiner e domani dovrebbe tornare Dias». Sono per il capitano della Lazio, Tommaso Rocchi, le prime parole di Reja, al termine del test amichevole terminato 1-1 contro la nazionale iraniana. «Qualche cosa di positivo c'è stato - ha aggiunto Reja sull'amichevole - Abbiamo faticato moltissimo, eravamo lenti nella manovra, ci hanno messo in difficoltà. Poi messe forze fresche qualcosa di buono l'abbiamo fatto».

DIFFICOLTA' - La difficoltà della gara è stata anche dettata dalla cattiveria agonistica dell'Iran: «Già avevo messo in guardia i miei. Nell'intervallo ho chiesto ai ragazzi di non innervosirsi, la cosa più importante era entrare in condizione. Tutto sommato direi che siamo andati abbastanza bene». Tra le note positive, le prestazioni di Bresciano e Zarate. «L'australiano mi ha detto che stava bene e gli ho concesso questa mezz'ora. È un giocatore che ha dei mezzi tecnici importanti. Viene da un infortunio che l'ha lasciato fuori 3-4 mesi, non è al cento per cento ma ha grandi qualità. Zarate? Finalmente l'ho visto tirare dal limite dell'area. I colpi ce l'ha, ma se vedesse più la porta tutti potremmo trarne dei vantaggi».

REBUS PINTOS - Resta ancora da risolvere il rebus Pintos. «È molto disponibile ma ha avuto una difficoltà iniziale per i carichi di lavoro. Resterà con noi e più avanti lo valuteremo».

ACQUAFRESCA - Inevitabile una battuta sul mercato e su Robert Acquafresca: «Gli obiettivi li sapete tutti quali sono, quelli che escono sui giornali - ha concluso - Per quanto riguarda Acquafresca so che ieri sera hanno parlato. L'altro ieri sembrava una cosa già fatta, ma ancora non è chiusa. Le trattative sono in corso, io posso solo approvare o no le qualità del giocatore».

TARE - Prima del match, il dirigente della Lazio Igli Tare ha fatto il punto sul mercato. «Kolarov al City? Non ci sono problemi, la Lazio ha già fatto quello che doveva. Anche su questo fronte siamo in attesa di sviluppi nei prossimi giorni. Non importa se la cifra è di 20 milioni, quello che conta è la volontà delle parti di chiudere». Il direttore sportivo della Lazio, Igli Tare, conferma che alla cessione di Kolarov al Manchester City manca solo l'ufficialità, e che l'affare è praticamente fatto.

ACQUAFRESCA - Ottimismo anche sull'arrivo di Robert Acquafresca. «Non siamo in una fase di stallo - ha spiegato Tare ai microfoni di Sky Sport -: c'è la volontà da parte di Lazio e Genoa di chiudere l'operazione: adesso dobbiamo aspettare la decisione del ragazzo. Giustamente spetta a lui decidere, noi non abbiamo fretta, siamo fiduciosi, tanto che non ci siamo dati un limite di tempo. Aspettiamo sviluppi».

ANTONELLI - Il sostituto di Kolarov intanto è pronto: è Antonelli del Parma. «È un calciatore che piace a noi e tante altre squadre - ha ammesso Tare -. Sta facendo bene, ora siamo un pò in attesa di sviluppi, ma il problema non è l'accordo con il ragazzo».

ROSA - Ma la priorità della società è ancora quella di smaltire la rosa. «Abbiamo fatto già molto, ma restano da risolvere ancora delle situazioni, poi agiremo in entrata dove c'è la necessità». L'ultima battuta del d.s. della Lazio è sull'uruguaiano Pintos, ancora in attesa che il contratto venga depositato il Lega, e sul brasiliano Hernanes. «Pintos è un capitolo da capire bene - ha detto Tare -. Sono state cambiate le carte in tavola a due mesi dalla fine della stagione. Questo ci ha messo in grande difficoltà, ora dobbiamo valutare bene le scelte. Hernanes? È un buon giocatore che piace a tutte le squadre del mondo».

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