mercoledì 11 agosto 2010

Presentazione 2010/2011: LAZIO-RACING SANTANDER 1-3


Una presentazione davanti a pochi intimi (appena 5 mila), macchiata anche dalla sconfitta per 3-1 contro il Racing di Santander, apparso più brillante e avanti nella preparazione anche se la Liga partirà lo stesso weekend della serie A. La scelta della data (il 10 agosto), la concomitanza con la partita della nuova nazionale di Prandelli, ma soprattutto il rapporto ancora molto difficile tra la tifoseria della Lazio e il presidente Lotito (fischiato e insultato per tutta la partita dai tifosi biancocelesti nonostante l’ingaggio di Hernanes) non potevano che portare ad una presentazione in tono minore, e così la festa della formazione di Reja è andata in scena davanti ai pochi intimi che hanno presenziato all’Olimpico per la prima uscita stagionale romana contro il Racing di Santander. Ancora una volta il protagonista involontario della serata è stato il patron della Lazio, Claudio Lotito, bersagliato per tutti i 95′ dai fischi e dagli insulti provenienti dalla Curva Nord e dalla Tevere.

LA RABBIA E IL MERCATO – Il colpo ad effetto di Hernanes (ancora in Brasile) evidentemente non è bastato a riscaldare gli animi di una piazza che vuole tornare a sognare in grande dopo una stagione deludente. Ma a sfogarsi, prima del via dell’amichevole, è stato proprio Lotito che ha duramente attaccato il Palermo, accusato dal patron biancoceleste di aver intralciato la chiusura dell’affare Hernananes: «Molti club hanno provato a rubarcelo – ha detto il presidente della Lazio -. Sono molto dispiaciuto soprattutto per il Palermo, che ha provato ad ostacolare fino alla fine la nostra trattativa per ingaggiare il giocatore brasiliano. Questo genere di cose non rientrano nello spirito associativo di club che fanno parte della stessa lega». Inevitabile l’argomento mercato, con il patron biancoceleste che si è detto pronto a centrare ancora qualche altro colpo: «Reja mi ha confessato di essere molto contento di quanto fatto fin qui – ha aggiunto Lotito – perché a suo dire abbiamo centrato tutti gli obiettivi che c’eravamo prefissati. Sono arrivati Garrido (per Kolarov), Bresciano, Gonzalez ed Hernanes, ora stiamo valutando se è il caso di intervenire ancora sul mercato». Nessuna ammissione sulla trattativa per il portoghese Hugo Almeida: «Gli obiettivi siamo abituati a centrarli e non ad annunciarli – ha spiegato – Sappiamo cosa fare e vogliamo ancora rinforzare la rosa per renderla ancora migliore». Di certo l’obiettivo è riscattare l’ultima stagione deludente: «Quella classifica non ci appartiene – ha concluso Lotito – speriamo che l’esperienza fatta lo scorso anno ci possa servire».

OVAZIONI ZARATE, ROCCHI CI CREDE – Ovazioni per Zarate, ancora il beniamino della tifoseria biancoceleste nonostante un’altra delle sue prestazioni con qualche bella giocata ad effetto ma senza sostanza, e Floccari (subito a segno), a cui è stato perdonato l’errore dal dischetto nel derby di ritorno della scorsa stagione contro la Roma. Tra i volti nuovi, si sono visti Bresciano (titolare a sinistra nel centrocampo a rombo che Reja sta preparando per Hernanes) e Garrido (entrato nella ripresa), mentre non c’erano Gonzalez, Muslera e Lichtsteiner, impegnati con le rispettive Nazionali: «L’obiettivo di quest’anno deve essere l’Europa – ha annunciato ai microfoni dello stadio Rocchi – vogliamo riscattare le delusioni dello scorso anno e riportare la Lazio nelle posizioni che merita». Più cauto invece il tecnico, Edy Reja, che ha invitato i tifosi della Lazio ad avere fiducia nel gruppo: «Abbiamo valori molto importanti». Sul campo, schierata col nuovo modulo 4-3-1-2, si è invece vista una Lazio in difficoltà, non solo in difesa, come dimostrano i tre gol incassati (che potevano anche essere di più), ma anche nella costruzione del gioco. Le note liete ancora una volta sono arrivate da Floccari, subito in gol, dopo il doppio vantaggio del Racing firmato Aruna e Tchite. Positive anche le prove di Bresciano e soprattutto Mauri. Prima del 3-1 finale firmato da Cisma (con deviazione determinante di Stendardo), da segnalare una raffica di cartellini gialli per un test amcichevole che nella ripresa ha più volte rischiato di degenerare in rissa. In attesa della presentazione ufficiale di Hernanes, la Lazio tornerà in campo tra quattro giorni contro un’altra squadra spagnola, quel Levante appena tornato nella “Liga”.(corrieredellosport)

IL TABELLINO - La Lazio è stata sconfitta per 1-3 (1-2) dagli spagnoli del Racing Santander in una gara amichevole disputata stasera allo Stadio Olimpico.

Lazio (4-3-1-2): Bizzarri (1′ st Berni); Zauri (dal 16′ st Garrido), Dias, Cribari (dal 1′ st Stendardo), Del Nero (1′ st Biava); Brocchi (37′ st Perpetuini), Ledesma (37′ st Correa), Bresciano (1′ st Matuzalem), Mauri (16′ st Foggia); Zarate (37′ st Kozak), Floccari (1′ st Rocchi). (A disp. Diakitè, Scaloni, Radu, Pintos, Firmani). All: Reja.

Racing Santander (4-4-2): Coltorti (45′ st M. Fernandez); Picon, C. Fernandez, Torrejon, Cisma; Kennedy, Diop, Colsa, Arana (27′ st Edu Bedia); Munitis (28′ st Bolado), Tchite (39′ st Luque). (A disp. Tono, Francisco). All: Portugal.

Arbitro: Morganti di Ascoli Piceno.

Reti: nel pt 6′ Arana, 36′ Tchite, 37′ Floccari; nel st 27′ Cisma.

Angoli: 6-4 per la Lazio.

Spettatori: 5.100.

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