martedì 8 marzo 2011

LAZIO-PALERMO 2-0


Non parte bene l’avventura di Serse Cosmi alla guida del Palermo. I rosanero sono stati infatti sconfitti dalla Lazio per 2 a 0: decisiva la doppietta di Sculli nella prima frazione, biancocelesti che ri-scavalcano l’Udinese portandosi nuovamente al quarto posto.

FORMAZIONI – All’esordio sulla panchina rosanero, Serse Cosmi si affida a pastore punta affianco ad Hernandez, alle loro spalle c’è Ilicic: in difesa Andelkovic. Reja risponde con un tridente inedito: Sculli-Floccari-Zarate, Scaloni titolare sulla fascia destra al posto di Lichsteiner.

PARTITA – Palermo che ha ancora nelle gambe e nella testa l’umiliazione sportiva subita dall’Udinese la scora domenica e di certo in pochi giorni Cosmi non poteva aver cambiato mentalità e grinta alla squadra rosanero. Tutto ciò si vede nei primi 18 minuti del match: al 7’ un gran lancio di Ledesma libera Sculli scattato sul filo del fuorigioco che non ha difficoltà a piazzare il piattone per il vantaggio laziale e il suo primo goal stagionale. La reazione isolana di fatto è solo nei tentativi di cross di Balzaretti dalla sinistra e negli uno-due dello stesso terzino (oggi ala) con Pastore, invischiato nei recuperi da parte di Scaloni e Stendardo. Al 18’ si ripete la medesima azione della prima rete, ma stavolta c’è anche qualche colpa avversaria evidente: Sculli tocca di testa su cross di Ledesma anticipando Sirigu in uscita veramente goffa. La partita finisce nelle mani della Lazio ma la squadra di Cosmi reagisce andando vicinissima alla rete del 2 a 1 trovando però un prontissimo Muslera sul colpo di testa di Muslera all’incrocio dei pali. Un po’ in ombra Hernanes rispetto all’argentino, nonostante una bella conclusione da fuori respinta coi pugni dal portiere siciliano.

Ripresa che si apre con un cambio: dentro Liverani, vecchio pupillo di Cosmi, e fuori Andelkovic, ancora non adattatosi bene al calcio italiano, Migliaccio va a posizionarsi centrale di difesa. Al 51’ esce l’uomo partita Sculli: singolare ‘infortunio’ per l’esterno che deve abbandonare la partita a causa di una reazione allergica (ragion per cui nell’intervallo era diventato completamente rosso), al suo posto Gonzalez. Prima mezzora che vola via senza conclusioni verso le due porte o sussulti, neanche i cambi dei due mister riescono a cambiare l’inerzia della partita che nella seconda parte risulta ampiamente da dimenticare per il tipo ed il livello di gioco espresso. Il primo tiro del secondo tempo è di Ledesma su calcio di punizione al 79’ con Sirigu bravo a spedire in angolo, qualche secondo dopo arriva anche il colpo di testa di Stendardo che sfiora il palo destro a sfiorare il la terza rete. Lazio batte Palermo 2 a 0 e torna al quarto posto, rosanero che rimangono all’ottavo con Cagliari e Fiorentina sulla scia.

CHICCA – Quarto ingresso da subentrante per Cosmi: all’esordio con Genoa, Brescia e Livorno non aveva perso, la statistica cambia oggi con la sconfitta dell’Olimpico.

TATTICA – Cosmi porta a Palermo il 3-5-2 con Cassani e Balzaretti che diventano di fatto ali pure, avendo comunque sempre compiti difensivi; Pastore è la seconda punta più che il trequartista. I biancocelesti mettono a punto il solito 4-3-3, che diventa un 4-2-4 quando Hernanes tenta di sfondare centralmente.

MOVIOLA – Dubbio il fuorigioco di Sculli sul secondo goal: probabilmente il laziale scatta leggermente in fuorigioco sul lancio di Ledesma.

PROMOSSI & BOCCIATI – Sculli (voto 7,5) si fa trovare pronto, spietato nel sfruttare le prime due occasioni capitate e create da Ledesma (voto 7), autore di due assist al bacio. Balzaretti (voto 6,5) è il migliore fra i suoi, cerca di sfondare ma non trova assistenza da parte dei compagni, Hernandez (voto 5) prova la rete con un magico tacco, risultando però solo un fuoco di paglia.

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