lunedì 14 marzo 2011

TAGLIAVENTO non convince nessuno!


Alla centesima gara in A Tagliavento non convince, soprattutto perché gli sfuggono degli episodi di condotta violenta o pericolosa che doveva vedere.

Il primo è la gomitata di Menez a Ledesma al 21' sanzionabile almeno con l'ammonizione (ma c'è il rischio rosso). Il secondo è la pedata volontaria da espulsione che Matuzalem rifila in faccia a Totti al 73' che potrebbe portare anche alla prova tv. Poi ci sono i cartellini gialli non dati a Biava per i ripetuti falli su Totti e quelli risparmiati a Burdisso al 9' per il fallo tattico su Hernanes e a Juan al 58' per un intervento analogo su Ledesma. Quindi la manata che Kozak rifila in faccia a Mexes all'82' in area romanista sulla quale sorvola e che doveva essere almeno da giallo. Giuste le ammonizioni ai diffidati Lichtsteiner (15') e Vucinic (18') e poi a De Rossi (39'). La punizione dell'1-0 di Totti nasce da un fallo di Matuzalem su Pizarro che sul campo è sempre considerato tale. Ma alla moviola sembra che il romanista cerchi il contatto per poi gettarsi un attimo prima dell'impatto con la gamba dell'avversario: a velocità naturale è sempre fallo. All'87' Radu si fa prendere dai nervi su Simplicio e il rosso è inevitabile. Subito dopo rigore per la Roma: Tagliavento è in linea con il sandwich che Brocchi e Biava fanno su Simplicio e può vedere il gomito di Biava che spinge leggermente il romanista. Ledesma protesta e viene espulso.

Rassegna stampa a cura di Lazialità.it tratta da "Il Tempo"

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