martedì 10 maggio 2011

UDINESE-LAZIO 2-1


L’Udinese supera 2-1 al Friuli la Lazio e ipoteca il quarto posto finale in campionato, che vale la qualificazione ai preliminari di Champions nella prossima stagione. La squadra di Guidolin chiude 2-0 il primo tempo con una doppietta di Di Natale, nella ripresa arriva, seppur tardiva la reazione della Lazio. I biancocelesti, oggi in maglia verde scuro, falliscono prima un rigore con Zarate, poi accorciano le distanze con Kozak.

FORMAZIONI – Francesco Guidolin schiera davanti ad Handanovic la difesa a tre, con Benatia, Zapata e Angella. A centrocampo Isla e Armero sono gli esterni, Badu e Asamoah i mediani, con Pinzi che gioca in appoggio alle due punte Sanchez e Di Natale. Nella Lazio Reja schiera esterno destro della classica difesa a quattro Garrido. Nel centrocampo a cinque Brocchi e Matuzalem sono i due mediani davanti alla difesa, con Gonzalez, Hernanes e Floccari trequartisti alle spalle dell’unica punta Mauro Zarate.

PARTITA – Fin dalle prime battute si capisce che è l’Udinese a fare la partita. La Lazio aspetta i friulani nella propria metà campo, per poi tentare la sortita in contropiede. Al 3’ c’è la prima accelerazione degli uomini di Guidolin: lancio di Sanchez per Di Natale, che si invola sulla fascia destra e mette un cross basso e teso in mezzo all’area di rigore avversaria: non ci arrivano né Isla né Asamoah. Il pallone giunge così dall’altra parte ad Armero, che appoggia al limite dell’area per Sanchez: destro a giro del cileno, con il pallone che finisce fuori sulla destra. Tre minuti dopo è Di Natale ad avere una grossa occasione per sbloccare il risultato: il capocannoniere della serie A viene lanciato bene da Asamoah, dopo un errore di Hernanes, e si presenta a tu per tu con Muslera. Il portiere uruguayano è tuttavia bravo a respingerne la conclusione del numero 10. Con il passare dei minuti la Lazio supera il torpore iniziale e si propone con maggior continuità in avanti. Al 16’ Floccari va al tiro dal limite dell’area ma mette di poco alto. Un minuto dopo è Zarate ad effettuare un bel cross dopo essere entrato in area dalla destra, ma non trova nessun compagno pronto alla deviazione. Al 21’ è invece Hernanes, dopo una cavalcata travolgente, a scagliare un gran tiro dal limite dell’area, mettendo fuori di poco. Poi esce nuovamente l’Udinese, anche se Sanchez accusa un risentimento muscolare all’inguine, ed è costretto a giocare quasi da trequartista. Al 24’ il cileno serve Pinzi oltre la linea difensiva avversaria, il numero 66 a sua volta passa a centro area a Di Natale, ma il capitano non riesce a mettere dentro da posizione favorevole. Al 30’ è Dias a chiudere bene su Asamoah, dopo un bel uno-due fra il ghanese e Di Natale. Il goal è però nell’aria e arriva puntuale al 35’. Sanchez vede lo scatto in area di Di Natale e lo serve con un grande assist: il capitano friulano si coordina e con una splendida volée di destro batte Muslera. Brocchi protesta per un fuorigioco inesistente, e viene ammonito da Rizzoli. Sette minuti più tardi i bianconeri pervengono al raddoppio. L’azione parte sempre da Sanchez, che serve a destra Isla: l’esterno destro con un assist preciso mette fuori causa Muslera e smarca Di Natale, che tutto solo a centro area, non ha nessuna difficoltà a fare 2-0, punteggio con il quale si chiude il primo tempo.

Nell’intervallo Reja sostituisce il deludente Garrido con Scaloni. Al 50’ Zarate tenta il gran goal dalla lunga distanza, ma mette ampiamente alto sopra la traversa. La risposta dell’Udinese non si fa attendere: Armero è protagonista di una grande progressione sulla sinistra, si libera di Matuzalem e penetra in area, fornendo un assist sull’altro lato per Isla: piatto destro del cileno, ma Muslera blocca. Poco dopo lo stesso Armero si fa male, ma dopo aver ricevuto le cure dello staff medico, rientra in campo. La Lazio prende il pallino del gioco, ma non riesce ad essere incisiva. Al 66’ però la partita cambia. Reja effettua due cambi: entrano Rocchi per Floccari e Kozak per Hernanes. Al primo pallone toccato, Rocchi si libera bene nell’area dell’Udinese e viene messo giù da Angella. Rizzoli non ha dubbi, espelle il difensore di Guidolin e concede il rigore alla squadra capitolina. Dagli undici metri si presenta Zarate, che però, con una conclusione debole e centrale, che Handanovic non ha difficoltà a bloccare, spreca malamente l’opportunità di riaprire la gara. Nell’Udinese entrano allora Ekstrand per Sanchez e Corradi per Di Natale. Ma con l’uomo in meno la Lazio schiaccia i friulani nella loro metà campo. Al 76’ i biancocelesti, oggi in maglia verde scuro, pervengono al pareggio: angolo dalla sinistra di Zarate e deviazione vincente di Kozak, che mette in goal da centro area. Sempre i due sono protagonisti quattro minuti dopo dell’azione che potrebbe portare la squadra di Reja al pareggio: traversone di Zarate e stacco di testa dell’attaccante ceco, con il pallone che colpisce in pieno il palo alla sinistra di Handanovic e finisce sul fondo. All’82’ Handanovic salva su un colpo di testa sotto misura di Dias, ben servito da Rocchi. All’83’ Pinzi, su azione di contropiede, finisce a terra in area, ma Rizzoli lo ammonisce per simulazione. All’89’ va di nuovo al cross Zarate, Dias prolunga la traiettoria del pallone e per un soffio Rocchi non arriva alla deviazione vincente sul secondo palo. Le ultime fasi di gioco sono molto concitate. Nei friulani entra anche Pasquale al posto di Armero. Si sfiora pure la rissa, ma al 96’ arriva il fischio finale di Rizzoli che decreta la grande vittoria dei padroni di casa.

CHIAVE – La capacità dell’Udinese di accendere improvvisamente la partita con accelerazioni devastanti, e il movimento di Sanchez, che pur non al meglio, si rivela decisivo, risolvono la gara in favore della squadra friulana nel primo tempo. Troppo tardiva la reazione nella ripresa della squadra di Reja.

CHICCA – Il primo goal di Di Natale è davvero molto bello. Tocco sotto di Sanchez a smarcare in area il capitano bianconero, che con una volée di destro batte Muslera sul suo palo.

MOVIOLA – Buona conduzione di gara per il signor Rizzoli. Non c’è fuorigioco nel primo goal di Di Natale, mentre può starci l’espulsione di Angella per fallo su Rocchi nella ripresa. C’è infine la simulazione di Pinzi nel finale di gara, con il giocatore che non viene toccato da Muslera.

TATTICA – Consueto 3-5-2 per l’Udinese di Francesco Guidolin, mentre Reja vara per l’occasione un 4-2-3-1.

PROMOSSI&BOCCIATI – Di Natale (Voto 7.5) è il solito terminale offensivo dei friulani, con una bella doppietta che lo riporta in vetta solitaria nella classifica dei goaleador del campionato, mentre Sanchez (Voto 7) non al meglio fisicamente, si trasforma in uomo assist. Buona prova anche per Handanovic (Voto 7), ormai una sicurezza fra i pali. Il peggiore in campo è l’esterno sinistro della Lazio Garrido (Voto 4), che nel primo tempo viene travolto più volte dalle accelerazioni dei giocatori bianconeri.

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