martedì 27 settembre 2011

LAZIO-PALERMO 0-0


All'Olimpico si affrontano due squadre reduci da una vittoria nel turno infrasettimanale: la Lazio viene dalla rimonta di Cesena, e vuole un'altra vittoria per riappacificarsi definitivamente con i tifosi. Il Palermo vuole confermarsi dopo il 3-2 interno contro il Cagliari.

FORMAZIONI - Biancocelesti con il 4-3-1-2 come a Cesena: Lulic ancora titolare, così come Lorik Cana, al suo esordio dal primo minuto. In attacco confermati Cissè e Klose, con Hernanes a supporto. Il Palermo risponde con il classico 4-4-2: Ilicic in panchina, in attacco Pinilla affiancato a Hernandez, con Miccoli che parte dalla panchina. A centrocampo confermati Zahavi e Bertolo, che mercoledì hanno abbattuto il Cagliari.

PARTITA - Dopo il minuto di silenzio in memoria dei tre militari italiani caduti in Afghanistan, inizia il match, nella splendida cornice di pubblico, tutt'altro che quella "marcia" disegnata da Reja. Dopo 5 minuti in cui le squadre si studiano, Pinilla deposita in rete, ma è nettamente in fuorigioco.

Si affaccia in avanti la Lazio, prima con Hernanes e poi con Cissè, che però non impensieriscono più di tanto Tzorvas. All'11' gran tiro di Pinilla e ottima risposta di Marchetti, poi Hernandez in fuorigioco spara sul palo. Risponde subito Cissè, con un gran tiro da fuori. Dopo l'inizio sprint le due squadre si spengono, e la partita diventa noiosa e ricca di errori fino alla fine del primo tempo, quando Gervasoni non assegna minuti di recupero e fischia la fine.

Il Palermo torna in cambio con gli undici iniziali, mentre tra i biancocelesti Brocchi subentra all'ammonito Cana. Partono sempre aggressivi gli ospiti, ma Cissè per pochi centimetri non sfrutta uno splendido assist di Klose. Al 13' Mangia effettua il primo cambio: esce Bertolo, al suo posto Acquah.

Al 18' l'occasione più clamorosa: Tzorvas in uscita su Klose respinge corto, Cissè a porta quasi vuota calcia fuori dal limite. La Lazio gioca bene, ma non concretizza, gli ospiti si affidano invece a sterili contropiedi. Al 23' velenosa punizione di Hernanes, Tzorvas devia in angolo. Solo due minuti dopo Tzorvas vola su un tentativo di autogol di Pisano: biancocelesti in dominio assoluto.

Al 31' Reja prova a dare una scossa al match, dopo un tiro angolato del neo-entrato Ilicic: dentro Sculli al posto di Hernanes. Al 34' ci prova ancora la Lazio: gran giocata di Klose che serve Matuzalem, che da ottima posizione ci pensa troppo e si fa chiudere il tiro in corner. Ormai è un assedio: ospiti con 9 giocatori dietro la linea del pallone.

Al 42' numero di Cissè: il francese tira violentemente in porta, Klose non sfrutta la respinta di Tzorvas. A un minuto dalla fine gli ospiti inseriscono Bacinovic per l'israeliano Zahavi. Continua il forcing biancoceleste, ma dopo 2 minuti di recupero Gervasoni chiude la partita sullo 0-0.

CHIAVE - Il Palermo capisce già da subito che più di un punto non potrebbe portare a casa dall'Olimpico, e imposta la partita sulla difensiva. Al contrario la Lazio ci crede, ma gli ospiti continuano a chiudersi dietro, e non concedono nulla ai padroni di casa.

CHICCA - Hernanes e Cissè non smettono mai di regalare numeri di alta classe: il brasiliano si esibisce nei suoi famosi doppi passi, mentre il francese riesce addirittura a crearsi un auto-assist: colpo sotto e violenta girata in porta!

TATTICA - Reja trasforma nel secondo tempo il 4-3-1-2 in un più offensivo 4-2-3-1 con l'ingresso di Sculli. Mangia invece non prova clamorosi stravolgimenti, mantenendosi con uno stabile 4-4-2.

MOVIOLA - Nessuna difficoltà per Gervasoni, che si limita ad elargire qualche cartellino giallo per qualche intervento troppo irruento o per falli tattici a centrocampo. Ordinaria amministrazione.

PROMOSSI & BOCCIATI - Hernanes torna a far vedere di cosa è capace, mentre lì davanti Klose e Cissè sono un pericolo costante. Negli ospiti miracoloso Tzorvas, ottimo a salvare ripetutamente il risultato. Insicuro Pisano, che sfiora anche uno sfortunato autogol.

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