martedì 15 novembre 2011

Calciopoli: niente cariche sportive per Lotito


E' arrivata nella serata di ieri la sentenza di primo grado su Calciopoli. I giudici hanno confermato l'esistenza di una piccola cupola che ha governato il calcio italiano, alla base della quale c'era Luciano Moggi, condannato a 5 anni e 4 mesi di pena.

I giudici però non hanno accolto le richieste dei Pm relativamente ai temi delle 'schede svizzere' e delle designazioni fraudolente e delle ammonizio pro-Juve. Poco peso è invece stato dato alla «scoperta» delle telefonate «dimenticate», quelle dell'Inter e delle squadre non coinvolte nei processi sportivi.

Solamente per l'ex-direttore sportivo bianconero si è parlato di associazione a delinquere. Hanno 'partecipato' a questa associazione Paolo Bergamo (3 anni e 8 mesi), Innocenzo Mazzini (2 anni e 2 mesi), Pier Luigi Pairetto (1 anno e 11 mesi, lo «sconto» più forte rispetto a quanto chiedeva l'accusa, 4 anni e 6 mesi) e Massimo De Santis (1 anno e 11 mesi).

Con il passaggio in giudicato della sentenza saranno applicate le pene accessorie: Moggi è stato interdetto in perpetuo dai pubblici uffici ed ha anche una sorta di DASPO, il divieto di frequentare eventi sportivi. Questi divieti valgono anche per gli altri condannati.

Tra di loro ci sono anche Andrea e Diego Della Valle (e Mencucci) ed il presidente della Lazio Claudio Lotito, rei di aver contribuito ai salvataggi di Fiorentina e Lazio (le partite incriminate sono Chievo-Fiorentina 1-2, Chievo-Lazio 0-1, Lazio-Parma 2-0 e il famoso Lecce-Parma 3-3). Condannato a un anno e sei mesi anche il patron della Reggina Lillo Foti. Assolti invece Mariano Fabiani e Maria Grazia Fazi, che i pm vedevano come parte integrante dell'associazione. Nessuna responsabilità è stata attribuita invece alla Juventus.

Per loro, secondo quanto affermato anche dall'avvocato Mattia Grassani, ci sarà d'ora in poi l'impossibilità di rappresentare le loro società in ambito sportivo: "Le condanne non avranno effetto sin quando la sentenza non passerà in giudicato. E comunque queste pene detentive non porteranno mai i soggetti in carcere. I dirigenti condannati sono però sospesi con effetto immediato dalle loro cariche sportive".

Ragione per cui Claudio Lotito dovrà lasciare il Consiglio federale, la presidenza della Lazio e non potrà partecipare a riunioni in Lega; Andrea Della Valle e Sandro Mencucci dovranno lasciare le loro cariche nella Fiorentina e non potranno partecipare a riunioni in Lega (Diego Della Valle già non ricopriva cariche direttive).

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