lunedì 16 gennaio 2012

Lovati fa il punto: "Domani esami per Dias, speriamo non ci siano lesioni... Hernanes non preoccupa, può recuperare per Milano"


Prima la rabbia per aver perso due colonne come Hernanes e Dias, poi la paura di un infortunio grave, in grado di compromettere una stagione per quest’ultimo. Sì perché se per il Profeta si era capito subito che si trattava di un piccolo risentimento muscolare, per il centrale verdeoro si è temuto il peggio. Nel dopopartita, però, sono cominciate a circolare voci rassicuranti, il peggio sembra scampato. Dias salterà, con tutta probabilità, la gara contro l’Inter, domani effettuerà gli esami in Paideia. “Ieri ha subito due contusioni: la prima è stato un ginocchio contro ginocchio –ha dichiarato Stefano Lovati a Lazio Style Radio-, la seconda è stata, invece, un movimento di apertura interna che ha provocato una distrazione al collaterale anteriore mediale. Domani faremo gli esami alla clinica Paideia, speriamo sia solo uno stiramento del legamento e soprattutto speriamo non ci siano alterazioni alla struttura legamentosa e al menisco”. Molto meno preoccupante la situazione di Hernanes, solo un piccolo risentimento muscolare ha bloccato il numero 8. Meglio non rischiare ma per Hernanes non ci dovrebbero essere problemi: “Hernanes non desta preoccupazione: ha avvertito una contrattura bilaterale ai polpacci, probabilmente dovuta ad una alterazione posturale anche per i problemi meniscali avuti in settimana, magari appoggiano i piedi non in modo ottimale ha sovraccaricato la parte bassa dei polpacci. Siamo convinti che non ci sia lesione. Per Milano siamo ottimisti per lui, meno per Dias che negli spogliatoi ho visto molto dolorante”. In evoluzione positiva è anche la situazione di Brocchi. Il mediano è tornato almeno a correre in maniera leggere, il suo rientro è possibile più che contro il Chievo, nel match contro il Milan del 4 febbraio. “Sta decisamente facendo passi avanti, ha cominciato a corricchiare con le dovute cautele. Dobbiamo agire a piccoli passi, perché le insidie sono dietro l’angolo. Speriamo di vederlo con il gruppo il prima possibile. Ma ripeto siamo per la politica dei piccoli passi e ne sapremo di più la settimana prossima”.

Marco Valerio Bava

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