venerdì 20 gennaio 2012

Zaccheroni: “Honda gran giocatore”


Ecco mister X, il colpo milionario promesso da Lotito a Reja e ai laziali: si tratta del 25enne giapponese Keisuke Honda, centrocampista mancino attualmente in forza al Cska Mosca e punta di diamante della nazionale nipponica allenata da Alberto Zaccheroni. «Non parlo dei miei giocatori in ambito di mercato, anche se, come in questo caso, si tratta di un grande giocatore», ci ha detto l’ex allenatore biancoceleste. Honda è un top, soddisfa Reja per il valore tecnico e Lotito per il potenziale commerciale di un’operazione che potrebbe spalancare alla Lazio le porte dei mercati asiatici. Come fu per Nakata ed è attualmente per Nagatomo. Così la Lazio è volata in Russia per trattare: il d.s. Igli Tare e il segretario generale della società – con facoltà di firma – Armando Calveri, sono partiti da Roma mercoledì sera e ieri hanno presentato l’offerta forti del consenso di Honda, già pervenuto alla Lazio attraverso l’agente del giocatore, Maikel Stevens: «La Lazio? Perché no, è sicuramente una destinazione gradita».

La vigilia di Inter-Lazio («Due protagoniste del campionato – ha detto il doppio ex Zaccheroni – L’Inter è carica e guadagna posizioni, e la Lazio sta andando alla grande, grazie a Reja sta disputando una stagione al di sopra delle sue reali possibilità») e un tavolo apparecchiato a Mosca stanno tenendo banco in queste ore. Mentre Honda si trova a Marbella, in ritiro al caldo con la squadra. Il giapponese lavora a parte, è reduce da un brutto infortunio – a settembre nel derby Cska-Spartak, legamenti del ginocchio – a seguito del quale si è dovuto sottoporre a un’ operazione che gli ha fatto saltare il doppio confronto con l’Inter in Champions. Ma non è per questo che la società moscovita ha preso in considerazione la cessione. Il fatto è che in Russia sono appena partiti i negoziati per il contratto collettivo ed entro sei mesi tutti gli accordi potrebbero subire dei cambiamenti significativi, soprattutto alla voce «clausola di svincolo». Ad oggi il contratto di Honda scade a fine 2013, a giugno non si sa. Per questo gli interlocutori seduti al tavolo potrebbero convergere sulle stesse posizioni, tanto che il Cska sembra essersi già cautelata con l’ingaggio di Pontus Wernbloom, 25enne centrocampista olandese proveniente dall’AZ Alkmaar.

Certo, i russi non lo regalano, Honda. I primi di gennaio il Cska ha rifiutato 13 milioni di euro dal PSG: la base della trattativa è quella. Il presidente Lotito aveva parlato di un investimento da 14 milioni, probabilmente mettendo nel computo anche gli introiti della cessione dell’ex idolo Zarate – forse QPR o Zenit – e i russi potrebbero risolvergli anche la grana della casella da extracomunitario da liberare per andare a dama con l’ingaggio del giapponese: la Lazio, infatti, ha inserito nel pacchetto anche il «cadeau» Makinwa, che gradisce la destinazione e che è gradito dagli eventuali destinatari. Due piccioni con una fava, insomma. Servirà un po’ di tempo per mettere a punto l’operazione, ma, al netto delle necessità del campo, si può agire con una certa calma: il mercato russo apre il 25, quello italiano chiude il 31 e il primo febbraio bisogna consegnare le liste per le competizioni europee. Una settimana per trattare sulle cifre, sistemare le questioni burocratiche e, semmai, chiudere. Reja ha accettato di lasciar andare Sculli perché c’è un giocatore in arrivo. E, nell’attesa, si può consolare con lo spiraglio di fiducia apertosi ieri per Dias, che però ieri si è nuovamente allenato a parte. Capitolo Mauri: ieri il consulto in Germania è andato bene e da domani il trequartista inizia la fase di recupero sul campo.

Rassegna stampa a cura di Lazialità tratta da il Corriere della Sera

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