martedì 28 febbraio 2012

LAZIO-FIORENTINA 1-0



La Lazio ed i suoi tifosi ringraziano ancora una volta Miro Klose: il gol dell'attaccante permette di superare i viola, troppo arrendevoli nel primo tempo, e lascia intatte le speranze di raggiungere l'Europa che conta, nonostante le tante assenze ed un gioco non brillante.

FORMAZIONI - Abbiamo di fronte due tra le squadre più incerottate del campionato, e questa partita ne è la conferma. Reja schiera il 4-2-3-1, con Scaloni e Garrido terzini e l'inedita coppia Ledesma-Gonzalez davanti alla difesa. Klose unica punta, con Mauri, Hernanes e Lulic a supporto. Anche Rossi ha i suoi problemi con l'infermeria: dopo il recente forfait di Amauri, i viola si schierano con un prudente 4-4-2, con il duo di attacco Liajic-Jovetic e la novità Romulo sulla destra a centrocampo. La difesa è la migliore possibile, con i centrali Natali e Nastasic e De Silvestri e Pasqual come terzini.

PARTITA - Primo tempo che in pratica possiamo riassumere nell'ultimo quarto d'ora, dato che per i primi 30 minuti, lo spettacolo lascia molto a desiderare, con entrambe le squadre molto attente ad evitare errori e penalizzate dalle tante assenze nel reparto offensivo.
Il primo tiro in porta della gara è un tentativo velleitario di Liajic da fuori area, con Marchetti pronto a bloccare senza alcun problema. Subito dopo la Lazio passa in vantaggio, grazie al solito Klose che, ben imbeccato sulla linea del fuorigioco da Hernanes, supera Boruc e deposita la palla nella porta sguarnita. Ci troviamo praticamente nel miglior momento della gara e della Lazio, che subito dopo sfiora il 2-0, grazie ad una bella azione, ancora di Klose; il tedesco si libera sull'esterno e mette un bel pallone basso in mezzo all'area, raccolto dall'accorrente Garrido, la cui conclusione però va ad impattare sulla traversa. La prima frazione si conclude praticamente qui.

Il secondo tempo inizia con la Fiorentina che tenta di invertire la rotta e di attaccare maggiormente verso la porta di Marchetti, ma i pericoli veri e propri sono pochi. In teoria i viola raggiungerebbero il pareggio, ma il gol di Cerci di testa è annullato per fuorigioco. Il copione di questa parte di gioco vede un vero e proprio controllo della squadra di Rossi, mentre la Lazio, man mano che i minuti scorrono, si chiude in 'trincea', badando a mantenere l'esiguo vantaggio. Tattica che funziona perchè la Fiorentina pressa i biancocelesti, ma non entra quasi mai nell'area avversaria, creando pochi grattacapi a Marchetti; per la disperazione citiamo una conclusione di Lazzari, bloccata senza problemi dal portiere laziale. Non succede più nulla fino alla fine della gara, quando Candreva, ben servito da Gonzalez, dà a Kozak la possibilità di raddoppiare, ma il tiro del gigante ceco, viene respinto in extremis da un difensore viola. Termina qui la gara, con la Lazio che guadagna tre punti fondamentali per la corsa verso l'Europa, e la Fiorentina che dovrà reagire per evitare di rimanere invischiata nella lotta per non retrocedere.

CHIAVE - In una partita così bloccata è fondamentale la giocata del campione: il gol della Lazio arriva grazie ad un grande assist di Hernanes, il cui tocco con il destro, trova Miro Klose tra le maglie della difesa viola. Al bomber tedesco spetta il compito di concludere la giocata del compagno, e di dare altri tre punti alla Lazio.

CHICCA - Ancora non c'è feeling tra Candreva ed i tifosi laziali: ad ogni errore del centrocampista, il pubblico si scatena contro di lui, fischiandolo a ripetizione. La cosa non aiuta il giocatore, che sembra soffrire la cosa, non giocando con la necessaria tranquillità. Peccato che il suo assit per Kozak non sia stato concluso in rete: la cosa magari lo avrebbe aiutato.

TATTICA - Le squadre, anche a causa delle tante assenze, giocano una partita attenta, con poco spazio per l'inventiva; a centrocampo c'è poco tempo per effettuare giocate e, soprattutto, passaggi precisi che permettano di arrivare in porta. Nel secondo tempo, la Lazio si chiude, evidenziando questa mancanza di spazi; infatti, la densità creata dai difensori impedisce alla Fiorentina di raggiungere il pari.

MOVIOLA - Protesta la Lazio per un presunto rigore su Klose, liberato in area da Mauri: il contatto con Nastasic c'è, ma non sembra tanto importante da giustificare la concessione della massima punizione. Regolare il gol del vantaggio laziale: Klose è perfettamente in linea con l'ultimo difensore viola. Nel secondo tempo, giusto annullare il gol di Cerci: il giocatore si trova leggermente in fuorigioco sul tocco del compagno. Complimenti al guardalinee per aver azzeccato questa decisione. Per il resto accade poco.

PROMOSSI & BOCCIATI - Nella Lazio citiamo Klose per il gol decisivo, ma non vanno dimenticate le prove 'tutto cuore', di Gonzalez, Hernanes e Ledesma; non in grande forma Mauri, ancora lontano dalla miglior condizione, e Candreva, che sembra soffrire una situazione ambientale, per lui pesante. Nella Fiorentina, difficile trovare buone prestazioni; Jovetic è lasciato inizialmente troppo solo, ma nella seconda frazione migliora, pur non incidendo. Non male neanche Behrami, e Cerci, che con il suo ingresso ha vivacizzato la manovra viola. Insufficiente la prova di Liajic, grande delusione di questa squadra, e di Montolivo.

Nessun commento: