lunedì 19 marzo 2012

CATANIA-LAZIO 1-0


Il Catania non si ferma più: sette giorni dopo aver steso la Fiorentina, i rossazzurri di Vincenzo Montella superano anche la Lazio grazie ad un goal messo a segno da un Nicola Legrottaglie sempre più protagonista. Adesso gli etnei sognano davvero un piazzamento europeo, mentre i biancocelesti vedono traballare la possibilità di partecipare alla prossima Champions League.

FORMAZIONI – Squadra già ampiamente pronosticata alla vigilia quella mandata in campo da Vincenzo Montella che sostituisce con Bellusci lo squalificato Motta e manda in campo il resto della formazione tipo, con il rientrante Almiron in mezzo al campo. Nella Lazio, Reja opta per il modulo ad una punta, Klose, assistito dal trio Mauri-Hernanes-Candreva.

PARTITA – Nella cornice di un ‘Massimino’ quasi esaurito in una bella giornata di sole, Catania-Lazio inizia subito col botto, quando l’arbitro al terzo minuto annulla un goal ai padroni di casa, ravvisando una posizione di fuorigioco di Alejandro Gomez. E’ lo stesso Gomez ad andare vicinissimo al goal 10 minuti dopo, ma il colpo di testa del numero 17 rossazzurro su splendido cross di Lodi finisce fuori. La Lazio risponde ‘presente’ con un tiro di Candreva che si perde alto; stesso destino per una botta di Hernanes che, avventatosi su un pallone terminato fuori area dopo un rimpallo. Molto più pericolosa l’occasione capitata al 26’ sui piedi di Mauri che, bravo ad infilarsi tra le maglie rossazzurre, si presenta a tu per tu con Carrizo ma calcia fuori da ottima posizione.

Alla mezzora è il Catania ad andare ancora vicino al goal con Bergessio, che devia di testa un traversone di Izco, ma non inquadra la porta per questione di centimetri. Ancor più ghiotta la chance che getta al vento Almiron il quale, dopo aver superato in dribbling anche Marchetti, si allunga troppo il pallone trascinandolo sul fondo. Prima dell’intervallo c’è tempo per un velleitario tentativo di Izco e per una bella parata di Carrizo su un colpo di testa di Dias, ma a gioco fermo per via di una posizione irregolare rilevata dal guardalinee.

Dopo un divertente primo tempo, la ripresa inizia su ritmi più blandi: Gomez ci prova subito con un potente destro da fuori terminato alto, mentre Carrizo risponde presente su un tentativo di Hernanes. Miracoloso l’intervento col quale Legrottaglie salva letteralmente la porta del Catania, immolandosi su una conclusione di Miroslav Klose. I padroni di casa ci provano sempre con conclusioni da lontano, ma Lodi – così come capitato a Gomez – non centra la porta con una botta da fuori.

A metà ripresa Montella sostituisce Barrientos, giù di corda, e manda in campo al suo posto Llama. Poco dopo c’è spazio anche per Ricchiuti, ma il goal del vantaggio rossazzurro arriva da un difensore: all’80’ Legrottaglie è il più lesto di tutti a spedire alle spalle di Marchetti un pallone messo in mezzo da Lodi su calcio d’angolo. Dopo il goal subìto, Reja manda in campo Rocchi e Kozak per provare ad acciuffare il pari che i biancocelesti sfiorano al 90’, quando Lodi rischia un incredibile autogoal colpendo il palo alla destra del proprio portiere Carrizo con un maldestro colpo di testa.

LA CHIAVE – L’atteggiamento della Lazio è parso troppo rinunciatario e forse è stato questo a costare la sconfitta ai biancocelesti. Reja ha provveduto probabilmente troppo tardi all’innesto di Kozak e Rocchi, rimasti in panchina fino all’80° minuto.

LA CHICCA – La tifoseria rossazzurra ha ricordato con uno striscione Gabriele Sandri tifoso della Lazio scomparso tragicamente qualche anno fa: i supporter del Catania e quelli biancocelesti sono legati da anni da una simpatia reciproca.

TATTICA – Il 4-3-3 di Montella sfrutta bene la superiorità numerica a centrocampo dovuta allo scarso supporto dato da Hernanes e Mauri al duo Ledesma-Brocchi.

MOVIOLA – Nel corso del primo tempo l’arbitro Romeo fa arrabbiare il ‘Massimino’ per un retropassaggio raccolto dalle mani da Marchetti e non sanzionato. Un’altra serie di decisioni dubbie, su tutte un fuorigioco sanzionato a Bergessio, fanno infuriare il pubblico di casa.

PROMOSSI&BOCCIATI - E’ Legrottaglie il migliore in campo, al di là del fatto di essere risultato il match-winner con il goal partita realizzato all’80°. Brillantissima anche la prestazione di Spolli, nel Catania male Barrientos. Tra i biancocelesti Hernanes si vede poco, Ledesma è l’unico a provare a dare un po’ d’ordine alla squadra.

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