sabato 14 aprile 2012

Dramma a Pescara: morto Morosini, la Lega sospende tutti i campionati


Dramma durante la partita tra Pescara e Livorno valida per il campionato di Serie B. Piermario Morosini, centrocampista del club toscano, si è accasciato per un malore, un attacco cardiaco nel corso del primo tempo. Ma non è riuscito a superare questa crisi, decedendo poco dopo attorno alle 17. Aveva solo 25 anni, ne avrebbe infatti compiuti 26 a luglio. Una morte assurda che desta commozione e a cui si aggiunge rabbia per il ritardo dell'ambulanza, dovuto a una vettura della polizia municipale che ha impedito il passaggio dei soccorsi. La Federcalcio ha deciso di sospendere tutti i campionati, in segno di riguardo dopo quanto accaduto. L'autopsia sul ragazzo si svolgerà lunedì.

ACCASCIATO AL SUOLO - Il dramma di Piermario si è consumato nel giro di qualche secondo: durante un'azione offensiva, Morosini è caduto in avanti pur non avendo subito alcun colpo. Immediato il richiamo dei compagni e l'intervento del massaggiatore del Pescara. Al giocatore del Livorno è stato praticato prontamente un massaggio cardiaco manuale per poi passare al defibrillatore. In aiuto è intervenuto anche il dottor Paloscia - presente allo stadio come spettatore. La situazione è parsa però gravissima fin dai primi istanti: il calciatore è stato subito soccorso e trasferito in ambulanza nell'ospedale Civile Santo Spirto di Pescara dove è stato ricoverato nel reparto di rianimazione. Con lui il medico sociale della squadra, dottor Manlio Porcellini. Purtroppo i tentativi di rianimarlo sono stati vani: Piermario non ha mai ripreso conoscenza.

LA RICOSTRUZIONE - Da una prima ricostruzione, fornita dall'agenzia di stampa ANSA, il giocatore avrebbe subito una crisi cardiaca con conseguente arresto cardiocircolatorio. Stando a quanto riporta Sky Sport24, Morosini sarebbe stato indotto in coma farmacologico e gli sarebbe stato applicato un pacemaker provvisorio.

RITARDO INGRESSO AMBULANZA - Altro particolare sconvolgente in questa vicenda terribile riguarda i presunti ritardi nell'ingresso dell'ambulanza: a ostruire il passaggio sarebbero state alcune auto, tra cui una della polizia municipale. Circostanza confermata ai microfoni di Sky Sport24 dagli inviati e dall'amministratore delegato del Pescara, Danilo Iannascoli. Attimi concitati: per rimuovere il mezzo è stato rotto un vetro. Ma, come ha sottolineato il cardiologo Paloscia, "un minuto in più o un minuto in meno nei soccorsi non sarebbe servito a nulla. Il cuore si è fermato e non ha più ripreso a battere. Abbiamo infatti provato a rianimarlo in ogni modo per un'ora e mezza, ma tutto è stato inutile".

"Mi ha guardato negli occhi quando è entrato nella vettura - ha raccontato Iannascoli -. Stiamo vivendo un dramma. L'ambulanza in ritardo? Non so, ma so che l'ingresso in campo era ostruito da una vettura". Il giocatore, ha aggiunto il dirigente, "ha provato a rialzarsi. Il nostro massaggiatore si è reso subito conto della situazione. E' stato drammatico, è un dramma che stiamo vivendo. Abbiamo ancora negli occhi il dramma del nostro Mancini di qualche giorno fa, siamo sconvolti". Iannascoli conferma che le due squadre si sono dette subito d'accordo nel sospendere la squadra. "Concentriamoci su questo ragazzo, che mi hanno detto essere sfortunato. Siamo tutti in preghiera per lui". Morosini ha perso entrambi i genitori e un fratello.

PARTITA SOSPESA - La partita, che i labronici stavano conducendo per 2-0 sulla squadra di Zeman è stata sospesa. In campo si è subito percepita un'aria molto pesante per l'emozione i dirigenti del Livorno e gli stessi compagni di squadra non sono riusciti a trattenere le lacrime. L'incontro è stato definitivamente interrotto al 31' minuto. La Figc ha ritenuto opportuno rinviare gli incontri di tutti i campionati, il Coni ha invitato le federazioni e le associazioni sportive a osservare un minuto di silenzio.

CARRIERA - Nato a Bergamo il 5 luglio 1986, Morosini era cresciuto nelle file dell'Atalanta, per trasferirsi in comproprietà all'Udinese nel 2005, che nel 2009 ne riscatterà l’intero cartellino. Il centrocampista aveva giocato poi in prestito al Bologna, Vicenza, Reggina, Padova, ancora Vicenza fino ad approdare al Livorno lo scorso gennaio. Il 26enne orobico aveva anche indossato le maglie delle selezioni giovanili della Nazionale Under 17, Under 18, Under 19, Under 20 e Under 21: con quest'ultima aveva disputato 18 partite tra il 2006 e il 2009.

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