mercoledì 9 maggio 2012

Gasperini: "io alla Lazio? Parlerò a fine campionato"

Una battuta, un rumors e un nome pronunciato a mezza bocca. Il nome è quello di Giampiero Gasperini, il rumors è quello che indica l’ex tecnico nerazzurro come nuovo allenatore biancoceleste. L’idea sembra balenata dalla mente di Edy Reja che a quanto pare si è fatto da tramite fra società e tecnico piemontese. Sul futuro in panchina nella Lazio è ancora tutto da definire. Quel che appare certo, nonostante le smentite di rito però, è l’addio di Edy Reja. L’allenatore Goriziano con tutta probabilità guiderà per l’ultima volta dalla panchina la sua Lazio e lo farà proprio nel match casalingo contro l’Inter. Sfida nella sfida, che scherzo del destino pone di fronte l’ultima squadra del Gasp, con quella che potrebbe diventare il suo futuro imminente. La candidatura piovuta sul tavolo del presidente Lotito è al vaglio di riflessioni e valutazioni. C’è stato un contatto tra la Lazio e l’ex allenatore dell’Inter. Ed ovviamente ha trovato il benestare del tecnico di Gugliasco. Gasperini è un gran lavoratore che non lascia nulla al caso. La cura dei dettagli all’ennesima potenza e il grosso lavoro tattico e atletico a cui sottopone i suoi ragazzi ne ha fatto le fortune con il grifone sul petto. Dalla smania di crescita all’ombra di Marassi alla pancia piena dei campioni nerazzurri. La sintesi di una disfatta annunciata è presto fatta, ma la battuta d’arresto con l’Inter formato mangia allenatori, non ha scalfito affatto la voglia di rivalsa del Gasp. A Formello intanto tutto tace e nessuno tocca l’argomento: allenatore. Si pensa all’Inter, si pensa alla chiusura di un campionato che ancora conserva chance di Champions. Intanto però nelle segrete stanze di Villa San Sebastiano si riflette sul da farsi. Sul piatto della bilancia due nomi a confronto. La duplice candidatura che vede da un lato Gianfranco Zola (il prediletto di Tare, già interpellato a Febbraio, ndr), e dall’altro quella di Gian Piero Gasperini. Quest’ultimo piace molto a Lotito. Il patron biancoceleste oltre alle belle parole di Reja ha incassato conferme sul valore del tecnico piemontese, anche dall’amico Preziosi. A Genoa il Gasp ha lasciato molti cuori infranti, tant’è vero che di lui si parlò anche in chiave blucerchiata, qual’ora la Samp. fosse salita di categoria. Fasi di studio, momenti di riflessione, che rendono fitto l’intrigo Zola-Lazio-Gasperini. L’attesa silenziosa in casa biancoceleste è quasi un obbligo al quale anche il tecnico di Gugliasco non si sottrae: “Io alla Lazio? Per ora solo voci. State tranquilli – ha spiegato Gasperini in ESCLUSIVA a Lalaziosiamonoi.it – Ho deciso di non parlare fino al termine del campionato, ma ho visto lo ’06…’ ed ho richiamato”. Sorride Gasp, ha una gran voglia di Roma, ma soprattutto di Lazio: “Stiamo parlando di un club di primo livello. Reja ha fatto un ottimo lavoro e poi siamo amici, quindi non posso che parlarne bene….”. l’accento romano che per un verso lo attrae e la straripante voglia di fantasticare sul suo futuro, lo terrebbero a conversare cordialmente per ore. Ma una promessa è una promessa, specialmente se stipulata con se stesso: “Ripeto parlerò solo dopo Lazio – Inter. Anche in passato mi hanno accostato alla Lazio, ma sono voci. Non ho parlato con nessuno, non ho sentito dirigenti biancocelesti”. È il mistero che si infittisce. È l’enigma che attrae. Il futuro sulla panchina laziale resta secretato a doppia mandata nel quartier generale di Formello. Reja glissa, Lotito non si sbilancia, mentre i sogni di Zola e Gasperini si sfidano a distanza.

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