martedì 15 maggio 2012

In attesa di risolvere il 'rebus' Reja, la Lazio pensa a Pazzini e Destro

La qualificazione alla prossima Champions League è sfumata all'ultima giornata, proprio come l'anno scorso. Stesso scenario, stessi protagonisti: Edy Reja e Francesco Guidolin. Il tecnico della Lazio, per la seconda stagione di fila dovrà accontentarsi di aver centrato un'Europa più piccola nonostante il 3-1 rifilato all'Inter: "Francesco mi frega ancora, il prossimo anno passerò io avanti...".

L'allenatore goriziano, come riportato dal 'Corriere dello Sport', analizza i motivi del mancato approdo ai preliminari e parla di futuro: "Abbiamo avuto parecchi infortuni. Con la squadra al completo sarebbero andate diversamente le cose. Restare? Non dipende da me, sono un dipendete. Come ogni anno, a fine campionato, mi troverò il presidente, ne parlerò. Se le strategie combaciano si andrà avanti, altrimenti ognuno prenderà la sua strada".

Sulla stessa lunghezza d'onda di Reja, ecco le parole del direttore sportivo Tare raccolte dalla 'Gazzetta dello Sport' dopo il match di ieri contro i nerazzurri: "Ci incontreremo presto e valuteremo il da farsi. In ogni caso dobbiamo solo ringraziarlo per quello che ha fatto".

Un occhio alla panchina, l'altro all'organico. Oltre al 'rebus' panchina, la Lazio pensa già a pianificare le strategie per rinforzare la rosa. Breno ed Ederson, a parametro zero, sono stati già presi: il primo affiancherà Dias al centro della difesa e sarà tesserato solo se l'accusa di incendio doloso ai suoi danni, dopo che la sua casa andò in fiamme lo scorso anno sarà risolto; il fantasista del Lione, invece, diventerà presto comunitario per aver sposato una donna italiana.

Oltre ai due colpi in cassaforte, i biancocelesti non mollano la pista El Kaddouri: il gioiellino del Brescia vale 6-7 milioni ma la Lazio vuole offre meno, presto può nascere una trattativa vera e propria. Per il ruolo di punta i nomi caldi restano quelli di Pazzini e Destro, mentre è sempre più vicino il rientro alla base di Mauro Zarate che l'Inter non riscatterà.

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