lunedì 27 agosto 2012

Buona la prima: ATALANTA-LAZIO 0-1

Un pessimo precampionato, un allenatore ai molti sconosciuto e uno scarso calciomercato presentavano la Lazio come sfavorita, mentre proprio il mister insieme ai suoi veterani è riuscito ad espugnare Bergamo uno dei campi più difficili della serie A. I biancocelesti si sono imposti 2-0 sull'Atalanta di Colantuono, che non può davvero rammaricarsi perché i suoi ce l'hanno messa tutta. La Lazio è stata semplicemente più cinica e decisa.

FORMAZIONI - Causa infotunio Manfredini è costretto a lasciare il posto Consigli, Petkovic non rischia e gioca con un 4-1-4-1 inserendo solo klose come unica punta e non sbaglia.

PRIMO TEMPO - Cambiano gli allenatori, la Lazio no. Da questa prima frazione di gioco si denota almeno per il momento l'importanza di Stefano Mauri che, si sveglia dopo il primo quarto d'ora. L'inizio scoppiettante è per i padroni di casa che colpiscono un palo con Brivio al terzo, ma al risveglio dei romani è importante e trova il meritato vantaggio al 17' con Hernanes, che mette in rete un impeccabile cross di Stefano Mauri. Il forcing finale dell'Atalante è inutile.

SECONDO TEMPO - Partita più bilanciata nella ripresa, con una buona Atalanta che non riesce a riprendere la gara nonostante i diversi tentativi. Un ottimo Marchetti blocca Denis, ma la stessa Lazio rischia il raddoppio con Gonzales e Klose. La stanchezza è regnata negli ultimi minuti che hanno reso la gara molto meno divertente ma comunque emozionante.

CHIAVE - Il neo tecnico biancoceleste, l'unica novità della Lazio di quest'oggi, è riuscito a comprendere i problemi della propria squadra che ha iniziato in affanno ed ha terminato nello stesso modo ma senza mai dare la sensazione di perdere le redini del gioco.

MOVIOLA - Nessun episodio in particolare da evidenziare, il goal di Hernanes visto e rivisto non si capisce se è in fuorigioco o meno per cui anche se lo è millimetrico e non da condannare. L'unica pecca di Gervasoni è che ha usato spesso il cartellino giallo in una partita che davvero non è stata nervosa.

Dalle pagelle:

IL MIGLIORE - Klose. Eternamente ragazzo, lui corre e non si stanca. Tutti si domandano se ripeterà lo scorso campionato, per il momento sembra proprio di sì.

IL PEGGIORE - Schelotto. Assente e impreciso, deve ancora entrare in forma. Indisponente.

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