venerdì 22 febbraio 2013

Lazio-Borussia M'Gladbach 2-0



Bastava il pari, la Lazio non si è accontentata. Complice una difesa del Borussia Monchegladbach traballante, la formazione biancoceleste ha battuto il club tedesco per 2-0 grazie alle reti di Candreva e Gonzalez qualificandosi agli ottavi di Europa League, dove affronterà lo Stoccarda. Una vittoria che risolleva il morale dopo il k.o di campionato.

FORMAZIONI - Con Mauri out per un problema al polpaccio, Vlad Petkovic schiera un 4-1-4-1 con Floccari unica punta. Recuperato Radu in difesa, insieme al rumeno Biava, Konko e Cana. Davanti alla difesa, edesma, centrocampo folto con Hernanes e Candreva.

Gli ospiti di Favre si affidano al 4-4-2; De Jong ed Herrmann di punta, Arango, Cigerci e Marx a centrocampo. Tra i pali uno dei portieri più desiderati del continente, ter Stegen mentre Wendt e Dominguez in difesa come da vigilia.

PRIMO TEMPO - Primi minuti di gioco molto equilibrati, con i tedeschi a giostrare in mezzo al campo e i biancocelesti a tentare lo sfondamento attraverso le fasce. Il match, però, cambia radicalmente al decimo minuto, causa erroraccio degli ospiti.

Dominguez si fa rubare palla da Candreva sulla propria trequarti con l'ex juventino ad involarsi rapidamente, ed indisturbatamente, verso la porta, insaccando alle spalle dell'incolpevole ter Stegen. Borussia che non riuscirà a riprendersi dopo tale episodio.

Lulic e Gonzalez tentano la conclusione da fuori trovando la risposta dell'estremo difensore o la curva dello stadio Olimpico, fino al minuto 33: discesa di Radu e conclusione respinta dal portiere, Gonzalez bravissimo a scagliarsi sul pallone aiutato da una difesa Gladbach completamente ferma.

SECONDO TEMPO - Si riparte con gli stessi ventidue e i padroni di casa sempre più pericolosi rispetto al club di Arango. Un Arango completamente ingabbiato come il resto dei suoi compagni. Si decide così per il cambio, fuori il venezuelano, dentro il giovane Younes.

Ed è proprio il 20enne appena entrato a creare pericoli alla difesa capitolina, dribbling e controdribbling con botta, però, sull'esterno della rete. Dopo l'ora di gioco Marchetti effettua la prima parata sulla conclusione di Stranzl.

La Lazio non corre pericoli, Petko decide di far rifiatare l'autore del secondo goal Gonzalez per Onazi, recude dal successo in Coppa d'Africa. Fuori anche Cigerci, deludente, e Floccari, stanco: Hanze e Kozak in campo per il rush finale, a parte un salvataggio di Lulic su Herrmann all'80', senza emozioni. 2-0 Aquila e ottavi di finale.

CHIAVE - Ha subito cinque goal nelle due gare dei sedicesimi, il club di Favre. L'allenatore svizzero non sarà affatto soddisfatto dei suoi dopo una sfida colma di errori come quella odierna: Dominguez spezza in due il match, il resto della retroguardia è troppo disattenta nel secondo goal.

MOVIOLA - L'arbitro Gocek controlla bene la partita senza troppi patemi, sopratutto in una prima frazione senza il minimo cartellino. Primo giallo al minuto 77: Younes si butta senza essere toccato, simulazione e giusta sanzione.

Dalle pagelle:

IL MIGLIORE - Candreva. Fondamentale il suo goal, che sul piano mentale permette ai biancocelesti di giocare con scioltezza. Buona prova.

IL PEGGIORE - Dominguez. Ha sulla coscienza il goal che sblocca l’incontro. Imperdonabile l’errore apre la strada al vantaggio biancoceleste.

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