lunedì 11 marzo 2013

LAZIO-FIORENTINA 0-2



La Fiorentina ha battuto la Lazio per 2-0 allo Stadio Olimpico, superando i biancocelesti al quarto posto, a meno tre dal Milan e a meno sei dal Napoli. Viola cinici e attenti, una rete per tempo contro una formazione di Petkovic poco decisa. Jovetic apre, Ljajic chiude.

FORMAZIONI - Nessuna novità, undici iniziali confermati come da vigilia: Petkovic si affida ancora una volta a Floccari prima punta nel 4-5-1, supportato da un centrocampo di classe con Ederson ed Hernanes.

In difesa c'è Dias, Ledesma davanti alla difesa. Dall'altra parte Cuadrado torna nel tridente insieme a Ljajic e Jovetic, Migliaccio dal 1' con Tomovic e Pasqual nella retroguardia a quattro di Montella.

PRIMO TEMPO - Dopo i dubbi del pre-gara, visto il diluvio su Roma, si scende in campo all'Olimpico. Primi minuti nello stadio laziale che vedono entrambe le compagini studiarsi, 15' iniziali che passano velocemente, ci prova solo la Fiorentina con Cuadrado dal limite e con un Jovetic pescato in ritardo dalla sinistra.

Devono passare altri cinque minuti perchè la gara si sblocchi. In maniera grandiosa. Ljajic lavora sulla sinistra, stupenda fina di Borja Valero al limite e botta di prima da parte di Jovetic su cui Marchetti nulla può. Vantaggio e 12esimo centro del montenegrino.

Montella chiede ai suoi più decisione, grinta e attenzione nell'ultimo passaggio. Ma gli avanti toscani sono anticipati facilmente al momento del tocco finale, Marchetti non corre più pericoli a differenza di Viviano: portiere viola attento su Floccari ed Ederson, centrocampisti e punta laziale poco cattivi in area capitolina.

SECONDO TEMPO - Si riparte con un cambio, Petkovic sceglie Kozak per dare più peso all'attacco biancocelste. A trovare il goal, però, è ancora la Fiorentina: è Ljajic a raddoppiare, conclusione a giro velenosa, Marchetti indeciso nel tuffarsi troppo in ritardo alla sua sinistra.

Goal shock per la Lazio, Petkovic mugugna e medita un secondo cambio: dentro anche Onazi per Hernanes, con il brasiliano che aveva impegnato Viviano su punizione qualche secondo prima. Portiere ex Bologna decisivo anche sulla girata di Floccari da centro area.

Fiorentina in controllo, capitolini che cercano di dare una scossa con gli ingressi di Onazi e Mauri ma con il gioco di prima degli ospiti c'è ben poco da fare, sopratutto vista la poca grinta e due goal da rimontare. Finisce 2-0, Montella al quarto posto.

CHIAVE - Fiorentina cinica, Lazio poco decisa nell'ultimo passaggio e tagliata in due dalle accelerazioni di Cuadrado: sul secondo goal pesa l'indecisione di Marchetti. Centrocampo di casa coeso solo a tratti, più squadra la compagine di Montella.

MOVIOLA - Nessun episodio di rilievo in area di rigore, c'è la punizione da cui scaturisce il raddoppio del club toscano. Giusta la segnalazione di fuorigioco a Cana nella prima frazione.

Dalle pagelle:

IL MIGLIORE - Borja Valero. Quando arrivò dal Villarreal si sollevarono ooh di stupore. E lui stupisce in ogni gara, silenzioso, decisivo. Il velo per il goal di Jovetic è da laurea in atti sublimi.

IL PEGGIORE - Kozak. Un gigante fantasma. 45' di nulla, rispetto all'Europa League è un altro giocatore.

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