giovedì 14 marzo 2013

LAZIO-STOCCARDA 3-1...Triplo Kozak!



La Lazio batte lo Stoccarda anche nel match di ritorno e certifica un meritatissimo approdo ai quarti di Europa League. I biancocelesti mettono le cose in chiaro dopo appena otto minuti con la doppietta di Kozak, il goal di Hajnal nella ripresa serve ai tedeschi solo per alleviare il passivo ma il ceco è scatenato e nel finale fa tripletta fissando il punteggio sul 3-1.

FORMAZIONI - Petkovic piazza Ciani al fianco di Dias in mezzo alla difesa con Pereirinha e Radu terzini; centrocampo con Ledesma in panchina e Onazi vertice basso a protezione di Hernanes e Mauri, mentre sulle fasce agiscono Candreva e Lulic. Unica punta Kozak. Labbadia propone uno Stoccarda a trazione anteriore lanciando Molinaro terzino sinistro e spostando Macheda sulla linea dei fantasisti con Ibisevic terminale offensivo.

PRIMO TEMPO - Nel surreale silenzio dell'Olimpico il primo squillo è dei tedeschi al 4' con un bel tiro di Holzhauser dalla distanza che costringe Marchetti a volare in corner. Ma è solo un fuoco di paglia, perchè al 6' Kozak viene dimenticato dalla difesa biancorossa e con un tap-in sotto misura sblocca il risultato su cross di Radu.

Il centravanti ceco è in serata di grazia, tanto da siglare la doppietta appena due minuti dopo con un contropiede concluso da un gran tiro che sbatte sotto la traversa e si insacca. I ritmi calano fino al 18' quando Ibisevic potrebbe riaprire il match agganciando male a due passi da Marchetti, cui risponde Hernanes con una punizione respinta da Ulreich.

Dopo qualche tentativo dalla distanza ancora una punizione impensierisce Ulreich che non trattiene la botta di Candreva al 35'. Al 37' Marchetti esce a vuoto ma lo Stoccarda non ne approfitta, ma al 42' si trattiene il fiato dopo che Ibisevic non frena la propria corsa e colpisce alla testa il portiere biancoceleste costretto a chiedere il cambio e venendo sostituito da Bizzarri. E' l'ultimo, amaro sussulto di un primo tempo a chiare tinte biancocelesti.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con la chance per il giapponese Sakai, che colpisce a botta sicura in area al 51' trovando la risposta di Bizzarri. Lo Stoccarda prova almeno a salvare l'orgoglio aumentando la pressione, ma i tentativi risultano essere fuori misura o 'telefonati'.

Decisamente più convinto è quello di Hajnal che al 62' trafigge il portiere argentino accorciando le distanze con un rasoterra da poco prima del dischetto. Al 65' finisce la partita di Mauri, al suo posto Ledesma. Al 70' Bizzarri compie un miracolo sulla conclusione volante di Gentner destinata all'angolino.

La girandola di cambi affievolisce ancor di più una gara chiusa dopo i primi dieci minuti e che nella parte finale si trascina sulla scia della buona volontà messa in mostra dallo Stoccarda e una Lazio attenta a difendersi fino al fischio finale. Prima che il sipario cali, c'è ancora il tempo per un goal divorato da Ederson a porta vuota (era subentrato a Hernanes) e la terza 'griffe' di Kozak su cross dalla destra di Candreva che lo fa balzare in testa alla classifica cannonieri di Europa League con 8 reti (scavalcato Cavani). La festa, adesso, è davvero completa.

CHIAVE - Il fiuto del goal messo in mostra da Kozak nell'ennesima notte europea ha spento le flebili speranze dello Stoccarda ancor prima di entrare in partita, per il resto la gara è vissuta su sporadici lampi nei quali tra le fila tedesche hanno spiccato i soli Hajnal e Gentner.

MOVIOLA - Il già ammonito Ibisevic, per il calcione rifilato in corsa al malcapitato Marchetti al minuto 42', era ampiamente passibile di secondo giallo e quindi andava espulso ma invece l'arbitro Hagen non l'ha sanzionato. Per il resto, match senza grossi scontri.

Nessun commento: